Posted by altaterradilavoro on Mar 21, 2024
VIRGILIO VILLANI – MEDIA AETAS Nel 1980 Virgilio Villani fonda l’Associazione Media Aetas Musica, con la quale intende promuovere la diffusione dei materiali del maestro De Simone, attraverso l’esecuzione ad opera dell’omonimo complesso vocale- strumentale, composto, oltre che dallo stesso Villani, che ne assume la carica di Responsabile Artistico, da Giuseppe De Vittorio, Gianni Lamagna e Antonella Morea, alcuni fra gli attori – cantanti più stimati dallo stesso De Simone. Leonard Bernstein, che ascolta il concerto a Gerusalemme, lo definisce “un’opera d’arte, popolata da angeli”.
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Posted by altaterradilavoro on Giu 10, 2022
Roberto De Simone (Napoli, 25 agosto 1933) è un regista teatrale, compositore e musicologo italiano.
Nipote dell’omonimo Roberto De Simone (attore teatrale e cinematografico), nasce a Napoli in Via Pignasecca, una strada ai piedi dei Quartieri Spagnoli tra Via Toledo e Piazza Montesanto; comincia a studiare pianoforte all’età di sei anni.
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Posted by altaterradilavoro on Gen 10, 2018
Pubblichiamo la lettera di Roberto De Simone che sta girando per il web che merita attenzione anche se non del tutto condivisibile per quanto riguarda il 1799. Abbiamo deciso di pubblicarla senza nessuna modifica ma questo non ci esime dal considerare che da uno studioso monumentale come Roberto De Simone ci saremo aspettati una conoscenza sul 1799 diversa da quella che i giacobini napoletani portano avanti da tempo che ormai si sta sciogliendo come neve al sole.
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Posted by altaterradilavoro on Lug 15, 2024
Isa Danieli, signora del teatro italiano, rende omaggio agli autori che hanno accompagnato il suo viaggio di donna e attrice, da Eduardo ai drammaturghi contemporanei, con una lettura intitolata «Raccontami. Una passeggiata devota», un percorso di donna e di attrice tra i generi più diversi delle forme teatrali esistenti. Dalla sceneggiata alla tragedia greca di Euripide e di Eschilo, fino ad interpretare autori contemporanei che hanno scritto per lei.
Saranno “Parole avute in dono o solamente in prestito, per farle rimbalzare nel cuore e nella testa di chi ascolta. Dove fiorisce il ricordo prezioso di facce, suoni, lacrime e risate di una stagione amata in cui potersi riconoscere per sempre. Riconoscenza e gratitudine ad una officina che mi fece donna e attrice, che mi fu casa e giardino di sapienza e affetto, talvolta di amarezza. Giorni, mesi, anni di viaggi a piedi fermi o tra valigie e specchi in cui riconoscersi e tradirsi”.
Isa Danieli sin da quando ha cominciato a calcare il palcoscenico, da adolescente, ha abituato il pubblico a infinite metamorfosi. Protagonista del teatro napoletano e italiano, ha intessuto la sua carriera fra magia e mistero, legandosi professionalmente a grandi autori. Luisa Amatucci, questo il vero nome di Isa Danieli, è figlia d’arte. Sua madre era Rosa Moretti, indimenticabile voce di Radio Napoli, mentre suo padre era l’attore Renato Di Napoli, discendente di una dinastia di professionisti della scena teatrale. Contro il volere materno tenta la strada della recitazione.
I primi passi sono sul palcoscenico proprio accanto alla madre e allo zio Gennaro nella sceneggiata napoletana. Poi, scrive una lettera ad Eduardo De Filippo, con allegata fotografia, nella quale esprime il desiderio di lavorare con lui. Ed invitata a recarsi in teatro per un provino, quella sera stessa Isa si ritrova a recitare in «Napoli Milionaria». Eduardo le chiede di rimanere nella compagnia, l’attrice accetta, legando la sua vita a quella del maestro che sarà il suo più grande mentore.
Nel 1956 Isa lascia la compagnia e decide di darsi all’avanspettacolo, spinta dal desiderio di imparare a cantare, a ballare e muoversi in scena. Incontrerà Roberto De Simone, che nel 1976 la vorrà per «La Gatta Cenerentola» ritagliandole un personaggio da antologia destinato a renderla definitivamente celebre. Seguiranno i successi al cinema e in televisione al fianco di Carlo Giuffrè, Franchi e Ingrassia, Marcello Mastroianni, Mariangela Melato, Giancarlo Giannini, Vittorio Gassman, Monica Vitti e Sophia Loren. Quindi, il ritorno con Eduardo per alcuni spettacoli e le collaborazioni con Lina Wertmüller, Mario Monicelli, Ettore Scola, Giuseppe Tornatore. E ancora il teatro con Giorgio Strehler, Benno Besson e Glauco Mauri. Infine, gli incontri con gli autori che, insieme a Eduardo, hanno segnato la vita artistica di Isa Danieli, Annibale Ruccello ed Enzo Moscato su tutti. Autori che, con De Filippo, saranno protagonisti di questo recital speciale.
domenica 21 luglio 2024 ore 20:30
Chiesa S.Anna alle Paludi
C.so Arnaldo Lucci 124/A
ingresso libero
per info: 0813425603 – infoeventi@domusars.it
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Posted by altaterradilavoro on Mag 26, 2024
Il convento dei frati Francescani Minori Cappuccini venne realizzato nel tenimento della Contea di Caserta, su una mezza collina sovrastante il Casale di Puccianiello, a cura e spese di Baldassarre Acquaviva, Conte di Caserta. Del Casale di Puccianiello si trovano riscontri già all’epoca del triunvirato di Cesare, Pompeo e Crasso. Con il dominio longobardo e normanno molte famiglie nobili si alternarono nel possesso di quella che era genericamente intesa, storicamente, come contea di Caserta comprensiva di tutti i casali, ossia le attuali frazioni della città di Caserta.
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