Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Vincere e vinceremo!

Posted by on Set 11, 2021

Vincere e vinceremo!

Una volta vidi in Tv un documentario sulle vicende italiane in Africa durante la Seconda Guerra Mondiale. Non ricordo chi ne fosse l’autore, forse Arrigo Petacco o Sergio Zavoli. Ad un certo punto si faceva il confronto tra i carri armati in dotazione all’Esercito Italiano e quelli dei Paesi contro cui eravamo in guerra. In sintesi, si diceva che il carro armato inglese era non solo molto più veloce di quello italiano, ma sopratutto che era molto meglio equipaggiato. Il proiettile del suo cannone, infatti, forava senza problemi la blindatura del nostro, mentre invece non si verificava il contrario.

“Ma quindi, visto che non potevate né scappare né combattere, quali speranze avevate?” chiese il giornalista ad un ex-carrista, reduce. “Nessuna. Dovevamo sperare solo di non incontrarli!”, fu la risposta dell’ancor lucidissimo vecchietto.

Oggi, col senno di poi, sappiamo che allora furono dei folli criminali quelli che, consapevoli della situazione, costrinsero gli italiani ad entrare in guerra, in quelle condizioni.

Già: allora. Ma perché, oggi…?

Perché, se ho ben capito, a finale, come ieri i carristi in Africa, oggi i vaccinati in Italia sono perfettamente al sicuro dal nemico, a condizione che che non ci vengano in contatto.

Se non questa, qual è allora la logica del Green Pass e di altre genialate del genere, se non quella di impedire il contatto tra i vaccinati ed il virus? Perché non si possono tenere logicamente insieme la straordinaria efficacia dei vaccini e l’assoluta necessità del Green Pass. O il vaccino è efficacissimo, come questi bravi figliuoli ci stanno ripetendo da un anno, ed allora stiamo a posto, oppure è necessario un apartheid che manco il Sudafrica degli anni ‘60, ed allora stiamo senza speranza (i riferimenti sono voluti).

Ma sopratutto, se ci si è trovati di fronte ad una situazione assolutamente nuova ed incognita, fermo restando il sacrosanto diritto di vaccinare e vaccinarsi, come si sono potuti vietare approcci terapeutici alternativi, tipo le cure domiciliari precoci, o il plasma iperimmune? Come ci si è permessi di censurare e sanzionare, fino alla sospensione, quei medici che volevano solo somministrali ai pazienti che li chiedevano? Il suicidio del Dott. De Donno pesa ancora un minimo sulla coscienza di coloro che hanno obbligato gli italiani a quella solennissima puttanata della vigile attesa e della tachipirina, o l’hanno già dimenticato, come ha già fatto la vendutissima informazione italiana?

Ed ancora. In Italia ci sono stati, nel 2020, 165.000 morti per tumore, e 50.000 per infarto; con un aumento stimato del 15-20% dovuto al fatto che gli ospedali siano stati trasformati in presidi anti-Covid. Divisi, fanno circa 589 morti al giorno. Allo Stato che consente una TAC dopo dodici mesi (in alcuni casi post mortem), che ha chiuso gli ospedali nelle piccole isole, che ha tagliato posti-letto dappertutto, ecc., ma che ogni giorno si sente in dovere di informarci dei 23 (ieri) decessi causa Covid, pare che questi morti non interessino. E neppure mi risulta che siano stati citati di recente da Mattarella o da Bergoglio.

Ed intanto ricatto, arbitrio e discriminazione non accennano affatto a diminuire. Giusto per fare un solo esempio, è di pochi giorni fa la notizia che i tamponi saranno gratuiti per i vaccinati, ed a pagamento per i non vaccinati. Per non parlare di quei simpaticoni che vanno scrivendo che i non vaccinati non dovrebbero essere curati al SSN. Ma perché, i milioni di euro spesi per acquistare i vaccini non provengono anche dalle tasse di questi ultimi? Se si facessero i conti, credo che i non vaccinati sarebbero in credito, e non certo in debito. Lo dico così, a naso…

E passi per il Green Pass (bruttissima allitterazione) ma come la mettiamo con la decisione dell’obbligo di vaccinazione per gli adolescenti, ed addirittura per i bambini? In contrasto col fatto, uno dei pochissimi su cui tutta la comunità scientifica concordi, che i giovani si ammalano pochissimo, in forma lieve, e sopratutto che per i bambini il rischio di eventi avversi è superiore a quelli del virus stesso, con percentuale di 3 a 1?

Ma, mi si dirà, i ragazzi sono costretti a vaccinarsi non per loro stessi, ma per tutelare magari i nonni che li aspettano a casa. Ma gli anziani voi non li avevate già vaccinati nella “campagna” di primavera? E torniamo alla casella di partenza, in un diabolico gioco dell’oca.

E non è finita qui. Perché, mi obietterà qualcuno, il vaccino offre solo copertura parziale, ed i vecchietti di famiglia sarebbero pur sempre a rischio.

Ottimo! Ed allora, di grazia, trovatemi un solo nonno al mondo che sarebbe disposto a mettersi al sicuro esponendo a rischio la salute del nipotino, od anche semplicemente che fosse lieto di sottoporlo alla somministrazione di un farmaco per il bimbo non necessario.

Forse la pensano così quei galantuomini di nonni che decidono di queste cose in Italia, o che consigliano chi le decide; interessati, evidentemente, a salvare solo la loro, di pellaccia. Ma, fossi bambino, io mi vergognerei di averceli, come nonni.

Ma forse sono io a non capire. Forse l’ora delle decisioni irrevocabili ha battuto sul quadrante della Storia, ed io, da perfetto coglione, non l’ho capito. Come al solito.

Michele Scotto di Santolo

1 Comment

  1. Un’Italia impazzita! e forse in testa a tutte le altre nazioni… da un anno e mezzo esiste solo il covid!…Tutte le altre malattie che pero’ hanno portato a morire chissa’ quanti come da statistiche pregresse sono sparite?…e tutta la scienza e l’esperienza di tanti medici, di base e specialisti, messa a tacere… nel senso di silenziati anche se hanno saputo curare, e benissimo, persone malate di covid che fidandosi di loro si sono rimesse alla loro esperienza anche pluridecennale sempre accurata e aggiornata….miei amici lo hanno fatto, ma di questo mai si e’ parlato: silenzio tombale, sia della stampa che delle tv!.. E perche’ mai si devono vaccinare i piccoli e gli adolescenti che non sono a rischio di vita, mentre non si sa, e di questo si tace, quali danni possa comportare il vaccino stesso nel corso della loro futura vita riproduttiva?…Si ha la sensazione che il covid sia riuscito a mettere a tacere la scienza medica nelle sue molteplici sfaccettature ed abbia lasciato prevalere nella gara dei vaccini altri interessi, di businnes soprattutto, e il panico ben giova a strategie politiche nascoste, generando e diffondendo insicurezza e sfiducia… Chissa’ come e se ne usciremo! caterina ossi

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