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“Cchiù Pfizer pi tutti” Senza dubbiamente vaccinati

Posted by on Set 7, 2021

“Cchiù Pfizer pi tutti” Senza dubbiamente vaccinati

Ma cos’altro ancora dobbiamo vedere? Ho notato che ora si sanno facendo circolare le parole di pentimento sul letto di morte dei non vaccinati. Questo non è solo raschiare il fondo del barile, ma fare molto peggio. Le immagini dei morituri intubati sono sicuramente terribili. Ma ho visto mio padre e mia madre morire, e vi assicuro che non è stato certo un bello spettacolo. Massimo rispetto per i morti di Covid, ma non si muore di solo Covid. I morti per cancro o per infarto, vi fanno forse schifo…? Perché non si citano mai…? Perché non si fa niente, per loro…?

Ieri, in Italia, come tutti i giorni, vi sono stati circa 2000 morti (dati ISTAT 2020) ma ieri sera tutti i telegiornali hanno parlato dei 50 morti di Covid, ritenendolo evidentemente il “vero” problema.

La comunità scientifica internazionale ai massimi livelli (non i terrapiattisti) è impegnata da mesi in  dibattiti sulla possibile responsabilità dei vaccini nella insorgenza delle varianti, nei rischi per le fasce più giovani della popolazione, negli effetti sconosciuti a lungo termine. Ma di tutte queste cose è inutile cercare tracce nelle parole di Roberto il Vaccinatore, il quale, intervistato, ripete quello che evidentemente gli ha detto la Banda Bassetti: che gli ospedalizzati non vaccinati sono molto più di quelli vaccinati. Ottimo! ma questo è solo un aspetto di una vicenda molto più grande e complessa. Per non parlare dell’entusiasmo vaccinale del centro destra, che lo considera necessario per ripartire; cioè, tradotto, per tornare a far fare i dane’ ai cummenda. O alla maschia determinazione del titanico Enrico, che questa volta finalmente stasereno col cu, pardon, con la pelle degli altri.

Una domanda mi inquieta dall’inizio di questa vicenda. Ma perché si sta facendo tutto questo? Perché questo immane ed inaudito spiegamento di mezzi, di uomini, di soldi, di notizie, per costringere la gente a vaccinarsi? E non voglio dire di menzogne, di manipolazioni, di prevaricazioni. Ma veramente il Covid, senza il vaccino, potrebbe cancellare la vita umana dalla Terra, come il meteorite di sessantacinquemilioni di anni fa cancellò quella dei dinosauri? Perché solo in questo caso la cosa potrebbe trovare una giustificazione.

Si è voluto creare intenzionalmente un clima di angoscia come quello di certi film americani, in cui una tempesta di ghiaccio sta per colpire New York, o un uragano sta arrivando sulle coste del Pacifico; ed in cui i protagonisti cominciano ad andare in su e in giù come formiche impazzite. In cui però, puntualmente, lo scienziato figo e la giornalista bella (il cambio del termine è dovuto a ragioni di bon ton) che all’inizio si odiano, decidono di collaborare, riescono a mettere in salvo le persone, ed alla fine s’innamorano pure.

Non sono certo Kant, ma mi permetto di dare lo stesso consiglio che diede lui, in un suo celebre scritto: “Abbiate il coraggio di ragionare con la vostra testa!”. Non state a sentire nessuno, ragionateci da soli. Vi pare logico e plausibile tutto ciò…? Sinceramente, io non lo penso.

“Qualunquemente” è il film capolavoro di un attore che adoro, Antonio Albanese, sulle vicende dell’aspirante sindaco Cetto La Qualunque. Spero di non scandalizzare nessuno, ma quando ho sentito questa cosa delle parole dei non vaccinati moribondi per indurre la gente a vaccinarsi, ho pensato a “Cchiù pilu pi tutti”, lo slogan inventato da Cetto per indurre la gente a votarlo. Solo che lì l’oscenità è voluta, ammiccante, e sopratutto divertente. Qui, invece, è solo squallida e tragica.

Il film si conclude con il celebre discorso di Cetto, oramai eletto. Il quale si fa da solo la domanda “Cosa possiamo fare per la povertà?”. E si dà pure la risposta: “Un cazzo di niente!”.

Rivela così, ma era chiaro sin dall’inizio, di non aver avuto mai alcun interesse per i problemi dei suoi concittadini, ma che la sua era solo una tecnica di manipolazione per fini di affermazione personale.

Speriamo che in questo caso la realtà sia diversa dall’invenzione cinematografica, e che il partito “dei vaccini”, a differenza di quello “du pilu”, stia lavorando per noi. Speriamolo davvero.

Michele Scotto di Santolo

michelescottodisantolo.wordpress.com

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