Arpino: situazione militare nel 1796 (III)

Posted by altaterradilavoro on Dic 5, 2023

5 giugno 1796(17 pratile anno IV)

Bonaparte, che continua ad aver paura dell’esercito del Regno di Napoli, firma l’armistizio con Ferdinando IV (Armistizio di Brescia).

12 giugno 1796(24 pratile anno IV)

Le truppe francesi entrano in Romagna, nello Stato Pontificio.

23 giugno 1796(5 messidoro anno IV)

Papa Pio VI (Giovanni Angelo Braschi, Cesena 27/12/1717 – Valence 29/08/1799) firma un armistizio con il quale, nell’intento di scongiurare l’invasione dell’intero Stato Pontificio, cede la parte settentrionale dei suoi territori. I Francesi possono così iniziare lo spoglio sistematico delle terre conquistate, per un bottino finale, ufficiale e dichiarato, di cinque milioni di ducati (pari a circa 250.000.000 di €uro). Il bottino è, in realtà, incalcolabile e di molto superiore, perché soldati ed ufficiali provvedono a saccheggiare soprattutto “in proprio”, oltre che “per conto terzi”. Dal saccheggio non si salva neanche la basilica di Loreto che, fra il 13 e il 14 febbraio 1797 (22-23 piovoso anno V) viene spogliata di tutto, rimanendo ridotta a nuda pietra. Sparisce, nell’occasione, anche la lampada d’argento del valore di 600 ducati (circa 30.000 €uro) donata nel 1656 dai paesi del ducato Boncompagni, fra cui Arpino.

23 giugno 1796(5 messidoro anno IV)

I Francesi entrano a Imola e tentano di depredare il Monte di Pietà, ma violenti tumulti li costringono a desistere. Il Cardinale Barnaba Chiaramonti (futuro Papa Pio VII) riesce a calmare la popolazione ed a scongiurare la rappresaglia francese.

27 giugno 1796(9 messidoro anno IV
Napoleone conquista Livorno

27 giugno 1796(9 messidoro anno IV

Faenza si ribella all’occupazione francese

30 giugno 1796(12 messidoro anno IV)

Lugo si ribella ai Francesi. La successiva rappresaglia si trasforma in una mattanza spaventosa. Tutti quelli che non riescono a fuggire vengono trucidati.

4 luglio 1796(16 messidoro anno IV)

Imola si ribella all’occupazione francese. La rivolta viene letteralmente annegata nel sangue. I pochi superstiti vengono deportati in Francia.

Arpino: lunedì 4 luglio 1796(16 messidoro anno IV)

Il Re Ferdinando IV Giunge in Arpino dove, ad intervalli, risiederà per quasi due mesi.

luglio 1796 (messidoro – fruttidoroanno IV)

Argenta, Lavezzola, Conselice, Fusignano e San Patrizio si ribellano.

giugno-luglio 1796 (pratile – messidoro – fruttidoro anno IV)

Raimondo Rotondi