Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

La Sicilia tra inglesi, francesi e napolitani 1799-1848 (VII)

Posted by on Giu 21, 2024

La Sicilia tra inglesi, francesi e napolitani 1799-1848 (VII)

Questa descrizione del Regno delle Due Sicilie è molto interessante sia per l’autore, un lombardo, sia per il periodo a cui risale, il 1841.

Era trascorso un decennio dall’insediamento del giovane Re Ferdinando II ed il Regno era un pullulare di iniziative, molte delle quali su impulso regio.  Nelle arti, nelle scienze, nella medicina, nell’architettura, nelle manifatture.

La descrizione non è una esaltazione delle qualità del regno, anzi ne sottolinea diversi lati negativi, ma un passaggio ci ha colpito, in quanto coglie un aspetto del fare meridionale, l’esaltazione di quanto accade all’estero e l’indifferenza se non la denigrazione per il paese in cui vivono. Cantù riporta quanto scriveva Niccola Santagelo nella introduzione agli Annali del 1833:

“La nostra ignavia è ora giunta al segno che spesso noi siamo istrutti delle nostre cose da autori stranieri, d quali non si può dar colpa di essere per noi assai parziali, ed a’ quali nulla cale l’inspirare ne’ cuori de’ Vostri sudditi quel nobile sentimento che pone ogni sua gloria nella fede e nella gratitudine al Monarca.

E valga per tutto un solo esempio. La storia delle nostre belle manifatture, con insigne vergogna, fu per la prima volta non ha guari pubblicata in Napoli da uno scrittore francese. Forse senza quel libro molti ignorerebbero ancora i progressi dell’industria in questa terra die insegnò all’Europa moderna l’arte preziosa di tirare la seta, che tesse oggi drappi non men pregevoli di quelli di Francia, e che progredisce in ogni specie di arti con occulto movimento simile a quello onde la benefica natura riproduce in ogni anno le maraviglie della creazione.”

Buona lettura.

Zenone di Elea – Aprile 2010

RIVISTA EUROPEA NUOVA SERIE DEL RICOGLITORE ITALIANO E STRANIERO Anno IV, parte III.
MILANO 1841

Cesare Cantù nacque a Brivio il 5 dicembre del 1804 e compì gli studi a Milano, presso il Collegio barnabita di S. Alessandro.

A soli 17 anni, nel 1821, ottenne il posto di supplente di grammatica a Sondrio, dove resterà fino al 1827.

Dal 27 al 32 fu a Como e successivamente a Milano dove insegnò al collegio S. Alessandro.

Nel ‘32 pubblicò il suo primo volume Sulla storia lombarda del secolo XVII.

Con l’unità d’Italia iniziò la sua vita politica: venne eletto deputato e rappresentò in Parlamento l’opposizione clericale e conservatrice al nuovo Stato.

Fonte: https://www.cesarecantu.it/

fonte

https://www.eleaml.org/sud/stampa/regno_delle_due_sicilie_rivista_europea_milano_1841_2010.html

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.