Posted by altaterradilavoro on Mag 24, 2024
Drammaturgo, poeta, saggista, scrittore, pittore, teologo, filosofo, umanista, scienziato, critico d’arte e critico musicale tedesco, venne considerato dalla scrittrice George Eliot «… uno dei più grandi letterati tedeschi e l’ultimo uomo universale a camminare sulla terra», uno dei casi più rappresentativi nel panorama culturale europeo.
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Posted by altaterradilavoro on Apr 13, 2021
Uno dei più lunghi viaggi in Italia fu quello di Johann Wolfgang von Goethe (Francoforte sul Meno, 28 agosto 1749 – Weimar 22 marzo 1832). Dal 3 settembre 1786 al 18 giugno 1788, per quasi due anni soggiornò nel nostro paese percorrendo gran parte del territorio italiano.
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Posted by altaterradilavoro on Gen 18, 2019
STENDHAL
“……..Parto. Non dimenticherò né la via Toledo né
tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la
città più bella dell’universo…..”
Johann Wolfgang Goethe
“………..Anche a me qui sembra di essere un altro.
Dunque le cose sono due: o ero pazzo prima di giungere qui, oppure lo sono
adesso”;
ma anche
“Da …quanto si dica, si narri, o si
dipinga, Napoli supera tutto: la riva, la baia, il golfo, il Vesuvio, la città,
le vicine campagne, i castelli, le passeggiate… Io scuso tutti coloro ai quali
la vista di Napoli fa perdere i sensi!….”
Johann Wolfgang Goethe
…………………………………………..Napoli, 27 febbraio 1787
Ho passato ieri in riposo tutta la giornata per
liberarmi d’un…a lieve
indisposizione; oggi mi son dato a godere, e ho scorso il tempo contemplando le
più belle cose di questo mondo.
Si dica pure, si narri, si dipinga:
Napoli è più di tutto ciò.
La spiaggia, il golfo, i seni del mare, il Vesuvio, la città, i sobborghi, i
castelli, i pubblici castelli.
Siamo andati verso sera nella grotta di Posillipo, quando appunto il sole
cadente vi penetrava dall’opposto lato.
Io perdonai a tutti coloro
che son rimasti ammaliati alla vista di Napoli, e mi sovvenni, con emozione, di
mio padre, che ricevette un’indelebile impressione di quello appunto ch’io
vedevo oggi per la prima volta.
E come si dice che non
ritorna più ad essere lieto colui al quale apparve uno spettro, così al
contrario si poteva dire che egli non sarebbe mai stato del tutto infelice,
poichè sempre riandava col pensiero a Napoli.
In quanto a me, io son ora,
secondo il mio solito, addirittura calmo: e quando c’è davvero da stupire, io
resto soltanto con gli occhi spalancati
Giustino Fortunato……Napoli, 25 gennaio 1874
“…….se immaginate che l’autore del Faust
(Goethe) sia qui venuto per salire in cattedra e spacciare anche lu…i le sue brave sentenze su la nostra città,
tanto falsata e tanto travisata, io vi consiglio a non cominciare la lettura di
questa versione (Lettere da Napoli), perchè vi aspetta un disinganno quale non
potete figurarvi
ce
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Posted by altaterradilavoro on Giu 27, 2018
LA SFIDA
“…..Il mio buon amico Volkmann mi costringe di quando in quando a dissentire dalle sue opinioni. Egli afferma tra l’altro che a Napoli vi siano dai trenta ai quaranta mila oziosi.
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Posted by altaterradilavoro on Mag 4, 2017
Operosi Napoletani
La sfida
Il mio buon amico Volkmann mi costringe di quando in quando a dissentire dalle sue opinioni. Egli afferma tra l’altro che a Napoli vi siano dai trenta ai quaranta mila oziosi. E quanti lo hanno ripetuto dopo di lui!
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