Ruggero II e Montecassino (1136-1138)
Nel corso di una decina di anni compresi tra il 1121 e il 1130 Ruggero d’Altavilla, conte di Sicilia, era riuscito a riunire tutto il territorio dell’Italia meridionale. Approfittando di uno scisma nella Chiesa cattolica1 in cui all’elezione di un papa, Innocenzo II, si era contrapposta quella di un antipapa, Anacleto II, si unì a quest’ultimo che lo riconobbe re di Sicilia, Puglia e Calabria con il nome di Ruggero II2 .