Parliamo di Vandea con Marco Invernizzi
Il grande successo di un film uscito in Francia sulla rivolta popolare contro la Rivoluzione. Spunti per una riflessione
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Read MoreIl 1799 che rompicapo, che rebus, e che caos ma con una sola certezza, il popolo napoletano e napolitano non esitò ad armarsi per difendere la propria patria, la propria corona e la Croce immolandosi contro l’invasore franco-giacobino spalleggiato dai giacobini napoletani che tradirono in nome della libertà, dell’uguaglianza e fratellanza!!!. Fra le tante fesserie fatte dai sovrani borbonici c’è anche quella di non aver avuto fiducia fino in fondo nel proprio popolo nonostante avessero dimostrato grande coraggio, grande capacità e intelligenza nell’affrontare il più forte esercito dell’epoca ed essersi affidati in maniera totale ad alleati stranieri che hanno distrutto esercito, arsenali pieni di armi e addirittura incendiato una flotta al largo di posillipo mandando in fumo navi da poco costruite e tanto care ai sovrani. Claudio Romano e Antonio Formicola hanno fatto ricerche molto importanti su la suddetta vicenda e riportate nel libro “Una Flotta in fumo” che per la rubrica “incontro con l’autore” ci verrà presentato dall’amico Claudio venerdi 3 di febbraio alle ore 21 su i nostri canali come di seguito riportiamo
parliamo dei “Lazzari” (o “Lazzaroni”). Erano i ragazzi che vivevano nei quartieri poveri di Napoli, ignorando la Legge Imbriani, che imponeva ai minori studi obbligatori fino alla quarta elementare (in questo il Regno delle Due Sicilia è stato tra i primi in Europa). A loro si deve la difesa della città contro gli insorti della Repubblica napoletana del 1799 sostenuta dalla Francia rivoluzionaria
Read MoreLa rivoluzione napoletana del 1799, ordita da una frangia “illuminata” dell’aristocrazia partenopea e da un gruppo di esponenti della borghesia benestante , si concluse con la marcia trionfale delle truppe legittimiste della “Santa Fede”, guidate dal cardinale Fabrizio Ruffo.
Read MoreCaduta la Repubblica napoletana sotto gli attacchi dell’armata della Santa Fede, il ritorno al trono di re Ferdinando di Borbone ebbe breve durata. Nella inaugurata “campagna d’Italia”, Napoleone Bonaparte scelse quale aiutante di campo il giovane giacobino, Joachim Murat,che comandò la cavalleria nella battaglia di Marengo (14 giugno 1800).
Read MoreDomenico Cedrone ci da la possibilità di pubblicare una bellissima storia accaduta a San Donato val di Comino in alta terra di lavoro che ha del miracoloso……..
Domenico Cedrone
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