Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Cronaca del saccheggio francese di Piedimonte d’Alife del 1799 (II)

Posted by on Apr 21, 2020

Cronaca del saccheggio francese di Piedimonte d’Alife del 1799 (II)

Li Francesi però, non guadagnaron il sacco senza pagarne lo scotto, poiche o che essi ne avessero promosso l’attaco, o che il popolo Vallatano si fosse aizzato da’ furti in campagna, il fatto si è che nell’azione del Giovedì dentro Piedimonte ce ne rimasero uccisi, secondo un’ufficiale si spiegò, cento, e uno, ma con quelli che furono uccisi al Fondo, e che andiedero feriti a perire al Campo, ed altri feriti che perirono in Benevento per quanto mi disse nell’anno seguente un Missionario di S. Angiolo a Cupoli D. Antonio Fiorentino, ne perirono cento venticinque, e de’ nostri disgraziatamente, e fuori di azione sette, tra quali il sacerdote D. Luigi Cavicchia, che ebbe una fucilata alla gola, stando in finestra appiattato.

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OSSERVAZIONI SULLE MEMORIE DELLA VITA DEL CARDINALE D. FABRIZIO RUFFO DI BARONELLO PER L’IMPRESA DEL 1799 IN NAPOLI DA LUI INTRAPRESA

Posted by on Apr 17, 2020

OSSERVAZIONI SULLE MEMORIE DELLA VITA DEL CARDINALE D. FABRIZIO RUFFO DI BARONELLO PER L’IMPRESA DEL 1799 IN NAPOLI DA LUI INTRAPRESA

L’Epoca del 1799 non ha avuto finora uno storico imparziale, e l’imparzialità è difficile trovarsi, anche per mancanza di conoscenze. Troppo recenti sono le passioni per poter sperare che la vera storia di quel tempo sia descritta con fedeltà. ll famiggerato Carlo Botta che viveva lontano dal Regno di Napoli, fu sovente ingannato dall’altrui relazioni, e non di rado indotto in errore, che il suo splendido stile non basta certamente a scusare. Cuoco e Colletta di frequente avventati. L’abate Sacchinelli che non ha guari ha pubblicate le memorie della vita del Cardinale Ruffo ha preso a confutare questi tutori, ma non va egli medesimo esente da ogni rimprovero, e non sempre i fatti furono posti da lui nel vero lor lume. Persuasi noi che la storia difficilmente si possa scrivere da contemporanei, e che la sola e più proficua cura di questi sia di tramandare ai posteri la nuda memoria degli avvenimenti accorsi, acciocché la generazione seguente faccia contrarii nel corpo dell’istoria, abbiam voluto notare gli eri ori di fatto trattati nel lavoro dello abbate Sacchinelli, e far uso del medesimo diritto che egli avea nel rilevare gli sbagli di Botta, Cuoco e Colletta, ed ancor noi fummo testimoni de’ fatti di cui parleremo, dividendo il nostro discorso in parecchie osservazioni sulle accennate memorie biografiche del Cardinal Ruffo, e subirò volontieri le correzioni che si potranno fare, se saranno veridiche.

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