CANTI EPICI
“LA DESGRAZI‘ D’ DON PITR PULIN’ ( La disgrazia di Don Pietro Polini )
Note per la corretta lettura:
La vocale « e » nel corso e in fine di parola generalmente è sempre muta o semimuta (quindi non si pronuncia) a meno che non sia accentata. La vocale « î » con l’accento circonflesso equivale a due « i » il secondo dei quali viene pronunciato leggermente con suono di « j » come l’iniziale delle parole « junior » « juventus » . La vocale « ô » con l’accento circonflesso ha un suono stretto e leggermente prolungato.
Read MoreFinché Re ciàncica carne brigante non s’appaga de lenticchie, recita il modo di dire dal sapore vagamente rivoluzionario di quell’area del Lazio sudorientale coincidente con la Valle del Salto, denominata Cicolano [1], che sembra racchiudere una visione popolare, probabilmente romantica, che in quel territorio si è formata e consolidata nel tempo sul ruolo sociale svolto dai briganti in epoca postunitaria.
Read MoreNel 1972 un gruppo rock progressivo milanese, Stormy Six, registra un Lp dal titolo “Unità” con singoli dedicati alle vicende post-unitarie che sorprese il mondo della musica come il mondo istituzionale. Fu la prima volta, al di fuori della musica popolare, che l’arte musicale cominciò a trattare Garibaldi come antieroe e il brigantaggio in forma politica, come fu la prima volta che il mondo della musica cominciò a sentir parlare delle drammatiche vicende di Pontelandolfo. Fu anche la prima volta che si parlò della prima strage di operai della storia che scioperavano per difendere il posto di lavoro per mano del neonato stato italiano attraverso bersaglieri e forze di polizia, accaduta alle officine di Pietrarsa a Portici il 6 agosto 1863, giorno in cui si dovrebbe festeggiare la festa dei lavoratori e non il primo maggio. Da tempo mi sono chiesto perchè se da Milano hanno ricordato la tragedia di Pietrarsa e a Napoli s’è cantato e suonato un altro dramma sul lavoro come lo scoppio della fabbrica di Sant’Anastasia a metà degli anni 70 grazie al capolavoro degli ‘E Zezi, gruppo musicale napolitano che ha scritto pagine importanti della Musica Popolare e della World Music, dal titolo “Sant’Anastasia” ma nessuno ha pensato di creare un pezzo sulla suddetta strage? big della musica cantano il brigantaggio o “bella ciao” in tutte le salse ma perchè nessuno ha pensato di portare alla ribalta la suddetta tragedia e siamo ancora fermi agli “Stormy Six”? da oltre 30 anni assistiamo al concertone del 1 maggio organizzato dalla “triplice sindacale” ma perchè mai s’è ricordata Pietrarsa?E’ una lacuna troppo grande che ai più non dice nulla, ma a chi come me da anni studia e divulga la storia della Patria Napolitana dice molto, infatti Pietrarsa la troviamo nel grande baule della “DAMNATIO MEMORIAE” nazionale che bisogna sempre più far conoscere al mondo anche con la musica e questa volta bisognava farlo da Napoli e dopo anni passati a pensare ch potesse trasformare in realtà la mia idea, il mio pensiero è caduto su Lello Traisci autore e compositore napoletano e caro amico, a cui stanno a cuore le vicende post-unitarie e da me contatto per chiedergli di fare qualcosa, immediatamente ha colto l’occasione e ha scritto e musicato un pezzo dal titolo “Pietrarsa….” che, senza aggiungere altro, vi invito ad ascoltare e vedere in in video di seguito.
Claudio Saltarelli
Read MoreAnto’ vedi di procurare qualche indumento vecchio, possibilmente femminile, ma non nuovo, va bene seminuovo, importante sia pulito, non so, una gonna, un veste a campana, maglia, il reggiseno non serve, gonfiamo la maglia per fare le tette, scialle, foulard copri testa, a … dimenticavo, scarpe con tacco e calze di nailon, la borsetta , occhiali abbastanza grossi, bastoncino e rossetto.
Read MoreIn Campania la Tammurriata si balla in onore della Madonna. Tra riti e tradizioni il prossimo appuntamento sarà il 15 agosto al Santuario di Materdomini (Salerno)
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