Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Pastiera: origini di una golosità 

Posted by on Mar 29, 2024

Pastiera: origini di una golosità 

A Napule regnava Ferdinando
ca passava e’ jurnate zompettiando;

Mentr’ invece a’ mugliera, ‘Onna Teresa,
steva sempe arraggiata. A’ faccia appesa,
o’ musso luongo, nun redeva maje,
comm’avess passate tanta guaje.

Read More

Sartù di riso napoletano. La più antica ricetta di Zi Teresa a Napoli sul borgo Marinaro. Il primo della tradizione di Pasqua

Posted by on Mar 28, 2024

Sartù di riso napoletano. La più antica ricetta di Zi Teresa a Napoli sul borgo Marinaro. Il primo della tradizione di Pasqua

Il sartù di riso napoletano è una vera e propria prelibatezza, una ricetta che nasce con l’intento di fare accettare il riso a questo popolo così dedito a pasta, pane e patate. Venne importato dagli Aragonesi nel XIV secolo, ma non piaceva molto. Soltanto i medici lo apprezzavano, dandolo come ricetta in bianco alle persone con problemi intestinali. Fu Maria Carolina D’Austria a volerlo introdurre nella cucina reale. Suo marito, re Ferdinando I di Borbone, non accettava però le ricette proposte dai francesi, e chiamò i cuochi napoletani a raccolta per trovare gli ingredienti adatti a renderlo accettabile. Ebbene, ci riuscirono.

Sartù di riso napoletano

Ingredienti x 12

  • tracchiulelle 600 g
  • prosciutto crudo 300 g
  • muscolo di manzo 300 g
  • salsicce 5
  • braciole legate con spago 3 (farcite con pinoli, uva sultanina, parmigiano, aglio tritato, basilico, sale, pepe)
  • basilico fresco 1 fascetto
  • concentrato di pomodoro 150 g
  • pomodori pelati 3 kg
  • olio evo 40 cl
  • vino rosso secco 25 cl
  • cipolle ramate 2
  • sale
  • polpettine fritte (500 g di carne tritata)
  • riso carnaroli 1 kg
  • carne tritata 400 g
  • provola 300 g
  • fior di latte 300 g
  • parmigiano 100 g
  • piselli 300 g
  • uova 2
  • cervellatine 250 g
  • brodetto di ragù 2 l
  • cipollina 1
  • olio 1\2 bicchiere
  • vino bianco 1 bicchiere
  • sale doppio
  • burro
  • pangrattato

Preparazione

Oggi vedremo la ricetta del sartù di riso di Carmela Abbate del ristorante Zi Teresa. Cominciamo preparando il ragù. In una pentola capiente mettete l’olio con la cipolla e fatelo riscaldare, aggiungete tutta la carne (a parte quella tritata) e fatela rosolare a fuoco lento su tutti i lati. Quando tutto sarà ben dorato e il profumo diventa invitante è in quel momento che si alza la fiamma e si sfuma con il vino. Quando sarà ben evaporato abbassate la fiamma e fate cuocere ancora per 8 minuti, finché si creerà sul fondo della pentola una cremina. Aggiungete il concentrato di pomodoro e fate cuocere 4 minuti per poi aggiungere i pelati passati un po’ per volta nel giro di 10 minuti. Aspettate che incominci a bollire, abbassate ancora di più la fiamma, girate lentamente con un cucchiaio di legno almeno ogni 30 minuti, aggiungete il sale e dopo due ore togliete la carne e tenetela da parte.

Andate avanti così almeno per altre 7/ 8 ore, senza mai dimenticarvi di girare ogni tanto. Trascorso il tempo, in una padella fate soffriggere la cipollina con l’olio a fuoco basso, aggiungete il riso e tostatelo. Sfumate con vino bianco, aggiungete 2 mestoli di ragù e girate unendo mano mano il brodetto di ragù. Da parte saltate i piselli in padella, salate il riso dopo 5 minuti dalla cottura e aggiungete i piselli. Cospargete la teglia con burro e pangrattato, versate la metà del riso, quindi un mestolo di ragù, polpettine, fior di latte e provola, uova sode affettato, tutto a metà. Unite l’altra metà del riso e terminate gli ingredienti. Chiudete con il riso rimasto, parmigiano, pangrattato, burro, basilico. Fate cuocere a 140 gradi per 1 ora. Il sartù è pronto.

fonte

https://www.piuricette.it/

Read More

Vincenzo Corrado da Oria la prima star dei fornelli delle mense aristocratiche napoletane di metà 1700

Posted by on Feb 2, 2024

Vincenzo Corrado da Oria la prima star dei fornelli delle mense aristocratiche napoletane di metà 1700

Vincenzo Corrado

(Oria, 18 gennaio 1736 – Napoli, 11 novembre 1836) è stato un cuoco, filosofo e letterato italiano. Uomo di grande cultura, fu soprattutto grande gastronomo e uno dei maggiori cuochi che si distinsero tra il ‘700 e l’800 nelle corti nobiliari di Napoli, simbolo del suo tempo nella variegata realtà partenopea, fu una vera e propria “star dei fornelli” delle mense aristocratiche.

Read More