Posted by altaterradilavoro on Apr 19, 2020
Chissà quanti napoletani, ultimamente, avranno notato che il Comune di Napoli, da sempre attento e partecipe a risolvere i problemi dei suoi cittadini, abbia, in parte, battezzato nuove strade con nomi di personaggi anche inesistenti (un esempio per tutti, via Filumena Marturano) e, in parte, rinnovato le vecchie targhe di altre strade, tra cui il Corso Garibaldi (la piazza è rimasta esente dalla smania di rinnovamento). Così, da un giorno all’altro, su una ventina di nuovi rettangoli marmorei si è potuto leggere: CORSO GIUSEPPE GARIBALDI – GENERALE – 1807-1882.
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Posted by altaterradilavoro on Mar 23, 2020
EGREGIO SCOTTI, FACCIA ATTENZIONE QUANDO APRE LA BOCCA PERCHE’ PARLAR MALE DI UN PROFESSIONISTA CHE IN QUESTI GIORNI STA DANDO L’ANIMA PER CERCARE DI CURARE QUANTE PIU’ PERSONE POSSIBILE, PUO’ PORTAR MALE, “MOLTO MALE” …
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Posted by altaterradilavoro on Mar 12, 2020
No, purtroppo, stavolta non posso prendere le difese dei miei conterranei meridionali. Proprio non posso.
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Posted by altaterradilavoro on Gen 20, 2020
Sabato 18 gennaio, a Napoli, negli ampi locali, messi gentilmente a disposizione dal Centro Studi “Pietro Golia” in via Renovella 11, si è svolta la prima parte della Commemorazione del 95° Anniversario della morte di Maria Sofia di Borbone, nata Duchessa von Wittelsbach di Baviera.
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Posted by altaterradilavoro on Gen 16, 2020
Di seguito comunicati stampa di testate online sulla due giorni dedicate a S.A.R. Maria Sofia di Borbone
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Posted by altaterradilavoro on Ott 27, 2019
Con
questo trascinante appello, mirato alla sensibilizzazione dei napoletani
presenti all’incontro, Gennaro Rispoli, fondatore e direttore del Museo delle
Arti Sanitaria e Storia della Medicina di Napoli, referente per i Beni
Storico-Artistico-Sanitari ASL NA 1 Centro, Presidente dell’Associazione Il
Faro di Ippocrate, nonché egregio medico chirurgo, ha bellamente concluso
il suo intervento, intenso e coinvolgente, nell’incontro organizzato per la
Riqualificazione, il Restauro e la Rifunzionalizzazione del Complesso
Monumentale di Santa Maria del Popolo degli Incurabili che si è tenuto
sabato 26 ottobre 2019 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Parole che non potevano non colpire
il folto pubblico presente che, ovviamente, ha risposto con applausi
altrettanto intensi e calorosi.
Numerosi gli oratori che si sono poi
succeduti che, oltre a presentare una accurata anamnesi dell’attuale situazione
geologica, archeologica ed architettonica di tutto il contesto in cui sorge lo
storico ospedale napoletano (è il caso di dire: trattandolo proprio come un…
illustre paziente) e fornendo – ognuno – le proprie specifiche soluzioni
“terapeutiche”, hanno fatto conoscere agli astanti una Napoli inaspettata nella
quale si sono imbattuti durante le loro indagini: resti di mura millenarie, strati
vulcanici profondi, stretti cunicoli, tracce di probabili tombe primitive;
ritrovamenti antichi sorprendenti e reperti moderni, purtroppo non altrettanto tali,
come l’immancabile… munnezza.
Più di tutti, mi è rimasto impresso
l’intervento del geologo Gianluca Minin che, illustrando con tanta passione e
con tanta professionalità lo studio effettuato nel sottosuolo della zona
interessata, ha trasmesso all’uditorio tutto il suo “sacro furore” di
appassionato ricercatore. Veramente bravo.
Non posso, invece, riportare
l’intervento di chiusura del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De
Luca, per il semplice motivo che me ne sono andato prima che lui venisse.
Perdonatemi, ma la mia indole anarchica mi rende allergico ai politici, a tutti
i politici, nessuno escluso.
Erminio de Biase
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