Editoriali – Pagina 35 – Alta Terra di Lavoro

Il brigantaggio di Francesco Pappalardo

Posted by altaterradilavoro on Ott 10, 2022

Nel Grande Dizionario della Lingua italiana, alla voce brigantaggio si legge: “L’insieme delle azioni delittuose (contro le proprietà private e le persone) compiute da bande di briganti, a mano armata” (1).

Brigante è colui “[…] che vive fuori legge e alla macchia (spesso in bande organizzate) compiendo rapine a mano armata e taglieggiando le persone e la proprietà privata; bandito”; sul piano storico brigante è anche il soldato, generalmente appartenente a “piccole compagnie di ventura”, e il partigiano: “Da brigare, “mettersi nella lotta, combattere””; se questo termine “[…] anticamente significava un soldato a piedi”, ora designa “gli assassini, i fuorusciti ed i nemici dell’ordine pubblico” (2).

Li chiamavano “briganti”

Posted by altaterradilavoro on Ott 1, 2022

LI CHIAMAVANO BRIGANTI: echi d’insorgenza postunitatia nelle province meridionali

SALEMI E SGARBI CELEBRANO LA RICORRENZA DELL’ITALIA COLONIZZATA

Posted by altaterradilavoro on Set 28, 2022

Il neo sindaco di Salemi, Prof. Vittorio Sgarbi, che gode il nostro pieno rispetto per le sue idee di professore e critico d’arte, ancora ritiene evento epocale l’impresa di Garibaldi e dei suoi “mille scriteriati” che sono così ricordati da Angela Pellicciari ne “L’altro Risorgimento-Una guerra di religione dimenticata”: Chi erano i Mille che salparono accompagnati dalle benedizioni dei liberali di tutti i continenti? Garibaldi li descrive cosi: ‘Tutti generalmente di origine pessima e per lo più ladra; e tranne poche eccezioni con radici genealogiche nel letamaio della violenza e del delitto’”.

Come il Mezzogiorno è diventato una Questione

Posted by altaterradilavoro on Set 27, 2022

1. L’analisi storiografica

Da Ruggiero II d’Altavilla (1095-1154) — re di Sicilia dal 1130 — a Francesco II di Borbone (1836-1894) — re delle Due Sicilie fino al 1861 —, le terre del Mezzogiorno d’Italia sono state unite nella stessa realtà statuale, ordinata sempre, tranne le brevi parentesi repubblicane del 1647-1648 e del 1799, nella forma monarchica.