Posted by altaterradilavoro on Giu 7, 2024
Rubrica: L’Indignato di Giuseppe Giunto
Con la fine della seconda guerra d’indipendenza, scoppiata il 26 aprile 1859 e terminata con l’armistizio di Villafranca il 12 luglio 1859, il regno sardo-piemontese subì un allargamento dei suoi confini. Con il Trattato di Zurigo del 11 novembre 1859 l’Austria cede la Lombardia (con esclusione di parte della provincia di Mantova) al Regno di Sardegna tramite la Francia.
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Posted by altaterradilavoro on Mag 31, 2024
Immaginiamo un campo di calcio con le due curve contrapposte e pensiamo queste due ultime stracolme entrambe di fans esasperati dell’una e dell’altra squadra in campo: striscioni, cori, motteggi, insulti. Insomma, tutto quello che caratterizza una “normale” partita di calcio.
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Posted by altaterradilavoro on Mag 31, 2024
Prendete, per esempio, il conte di Cavour – non è un’intelligenza, non è un diplomatico? Io prendo lui come esempio perché ne è già riconosciuta la genialità e inoltre perché è già morto. Ma che cosa non ha fatto, guardate un po’; oh sì, ha raggiunto quel che voleva, ha riunito l’Italia e che ne è risultato: per duemila anni l’Italia ha portato in sé un’idea universale capace di riunire il mondo, non una qualunque idea astratta, non la speculazione di una mente di gabinetto, ma un’idea reale, organica, frutto della vita della nazione, frutto della vita del mondo: l’idea dell’unione di tutto il mondo, da principio quella romana antica, poi la papale. I popoli cresciuti e scomparsi in questi due millenni e mezzo in Italia comprendevano che erano i portatori di un’idea universale, e quando non lo comprendevano, lo sentivano e lo presentivano.
La scienza, l’arte, tutto si rivestiva e penetrava di questo significato mondiale. Ammettiamo pure che questa idea mondiale, alla fine, si era logorata, stremata ed esaurita ma che cosa è venuto al suo posto, per che cosa possiamo congratularci con l’Italia, che cosa ha ottenuto di meglio dopo la diplomazia del conte di Cavour? È sorto un piccolo regno dì second’ordine, che ha perduto qualsiasi pretesa di valore mondiale, (…) un regno soddisfatto della sua unità, che non significa letteralmente nulla, un’unità meccanica e non spirituale (cioè non l’unità mondiale di una volta) e per di più pieno di debiti non pagati e soprattutto soddisfatto del suo essere un regno di second’ordine. Ecco quel che ne è derivato, ecco la creazione del conte di Cavour!
(tratto da: Il Domenicale, 23.10.2004 (anno III), n. 43, p. 3, Fëdor M. DOSTOEVSKIJ (1821-1881), “Diario di uno scrittore”,ed. it. a cura di Ettore Lo Gatto (1890-1983), Sansoni, Firenze 1981, pp. 925-926.
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Posted by altaterradilavoro on Mag 28, 2024
Fasci siciliani come prima forma di antimafia sociale. Repressione ad opera di Crispi ed emigrazione. Delitto e processo Notarbartolo
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Posted by altaterradilavoro on Mag 23, 2024
Il concetto intrinseco di rarità.
Come spesso mi ritrovo a dire, la passione verso la storia postale ci spinge necessariamente allo studio delle leggi e dei regolamenti; questo studio ci fornisce lo strumento poi, per una reale valutazione del grado di rarità dei pezzi che ci capitano durante le nostre continue ricerche.
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Posted by altaterradilavoro on Mag 22, 2024
Nel brigantaggio post-unitario, espressione sociale di nuove ed endemiche difficoltà meridionali, confluiscono motivazioni diverse, dall esasperazione contadina per l insoluto problema delle terre al legittimismo borbonico, dall avversione verso i galantuomini pronti a schierarsi con la nuova classe dirigente all ostilità per le regole imposte dal governo piemontese, dalla leva obbligatoria al prelievo fiscale. Costante ed evidente risulta l attrito del nascente stato italiano nel penetrare nei territori annessi.
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