Ritorna a Conca della Campania dal
16 al 17 Novembre 2019, la “Sagra dell’Uva”, con la rassegna di vini di
Galluccio e di Terra di Lavoro.
Con il patrocinio della Regione
Campania e del Consorzio di Tutela “Vitica”, la Sagra continua ad attrarre ogni
anno sempre più visitatori, confermandosi tra gli appuntamenti enologici più
importanti della provincia di Caserta.
L’evento giunto ormai alla 44ª
edizione, quest’anno ha visto un affluenza maggiore rispetto agli anni passati
grazie al percorso itinerante che coinvolto anche i comuni limitrofi.
Doppia tappa infatti a Galluccio dal
14 al 15 e dal 21 al 22 Settembre 2019 mentre il 28 il 29 Settembre 2019, la
Sagra si è spostata a Conca della Campania. Dopo la penultima tappa in
programma a Presenzano il 12 e 13 Ottobre 2019, la manifestione ritornerà
nuovamente per la tappa conclusiva a Conca della Campania il 16 e il 17
Novembre 2019.
Tanti i prodotti tipici locali da
gustare accompagnandoli alla selezione di vini di Galluccio e di Terra di
Lavoro. Un viaggio alla riscoperta dei sapori e dei profumi dell’alto
casertano, senza mai perdere di vista le antiche tradizioni. Un appuntamento,
assolutamente da non perdere.
Siamo nel 2019 a 220 dal fatidico anno 1799 dove s’è consumato, con tantissimo spargimento di sangue, un vero e proprio scontro di civiltà tra il mondo della tradizione, che non voleva assolutamente cedere il passo, e il mondo dell’illuminismo e del razionalismo sintetizzato nel giacobinismo.
Se vi era un piccolo numero, ripeto un piccolo numero, di intellettuali sognatori che vedevano nel positivismo e nel progressismo la nuova strada verso la felicità c’era anche uno zoccolo duro della rivoluzione passiva, così definita da Cuoco, composto dalla neo borghesia latifondista, da una parte della vecchia pseudo aristocrazia parassitaria e da una nuova oligarchia notabile che sfruttando l’onda del cambiamento voleva solo arricchirsi attraverso l’esproprio dei beni della Chiesa, del demanio pubblico e dei vecchi feudi senza versare un soldo.
Anche in questo 2019 l’Ass. Id. Alta Terra di Lavoro ha continuato a presentare il testo di Petromasi sulla marcia dell’armata Sanfedista guidata dal Card. Ruffo e nel mese di Gennaio dopo averlo presentato in quel di Pignataro Maggiore lo ha fatto al Castello Pignatelli di Monteroduni tanto bello quanto prestigioso. Di seguito i video degli interventi dello storico Laborino Fernando Riccardi e dell’Accademico Conte Giulio de Jorio Frisari il tutto condito dagli intermezzi teatrali in Lingua Laborina Raimondo Rotondi.
Napoli, venerdì
1 novembre 2019 alle 10,30 presso la Chiesa di Santa
Maria della Vittoria è stata celebrata una Messa con il rito Tridentino in
suffragio del Comm. Giovani
Salemi, nel secondo anniversario della scomparsa, per noi
tutti “il Comandante“, officiata da Mons.
Luigi Castiello.
In presenza di pochi intimi, che hanno ancora una volta
dimostrato il sincero affetto per Giovanni, la celebrazione è stata di forte intensità
e partecipazione anche grazie all’utilizzo del rito tradizionale dove il Latino
è stato lo scettro Regale che avrà certamente reso felice il Comandate che ci
guardava da lassù.
Bellissime le parole di Peppino Catenacci che ha ricordato
il suo amico fraterno Giovanni come emozionanti sono state le parole di Giancarlo Rinaldi che
lo hanno ricordato. Noi tutti ringraziamo, sono certo che lo sta facendo anche
Giovanni, Giancarlo Rinaldi per aver organizzato
il ricordo del Comandante che è stato fino alla sua scomparsa il Presidente
dell’Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie, per averlo fatto
privilegiando il rito straordinario del Messale Romano e per aver
realizzato un bellissimo ed elegante ricordo stampato. Di seguito brevi video sugli
interventi di Peppino Catenacci e
Giancarlo Rinaldi.
Il 2 novembre 1860 terminava la battaglia del Garigliano, determinando di fatto le sorti della nostra ‘guerra civile’. Per rendere omaggio a quei caduti, saremo sul ‘campo di battaglia’ sabato 2 novembre 2019 alle 11… con una visita illustrata a partecipazione libera che culminerà nei rintocchi della campana ad accompagnare il lancio di fiori nelle acque del fiume. E’ un giorno di commemorazione e ricordo per tutti i defunti… vogliamo che lo sia anche per coloro che su quelle sponde persero la vita per le loro patrie, per la loro patria.
N.B.: domenica 3 novembre non avrà luogo la prevista apertura ordinaria.
Il 5 ottobre, come ogni anno, con esclusione del 2018 a causa della morte del Presidente, dott. Giovanni Salemi, promotore di questa manifestazione, l’Istituto di Ricerca Storica delle Due Sicilie ha ripreso la lunga tradizione di organizzare a Capua un convegno. Tale evento è nato per ricordare i valorosi soldati “napolitani” dell’esercito di Francesco II di Borbone che si batterono con indomito coraggio per difendere il trono, il proprio territorio, i propri diritti e le proprie tradizioni. La storiografia ufficiale spesso è stata ingiusta e non veritiera verso la storia del meridione che l’Istituto, nel ricordo del dott. Salemi, vuole invece onorare. Un interessante convegno si è svolto il 5 ottobre scorso presso la sala conferenze del Liceo Musicale “Garofano” di Capua, messo gentilmente a disposizione del Preside Di Cicco. Sono intervenuti due eccezionali relatori: il Prof. Fernando di Mieri e l’Ammiraglio Pio Forlani. Il primo ha proposto un excursus dettagliato sul periodo borbonico, il secondo ha trattato diffusamente degli avvenimenti della battaglia del Volturno. In precedenza è stata celebrata nella bellissima chiesa dei Santi Rufo e Carponio una Santa Messa officiata da monsignor Centore, sacerdote di alto spessore e grande umanità. Gli studenti del Liceo Musicale, prima del convegno, hanno offerto un applauditissimo concerto, passando dall’inno borbonico ad altre interpretazioni. Come sempre da segnalare la presenza del dott. Giuseppe Catenacci, Presidente onorario dell’Associazione “Ex Allievi della Nunziatella”, amico sincero dell’Istituto e del compianto Giovanni Salemi. Un sentito ringraziamento alla gentile moderatrice dott.ssa Carmen Nugnes ed all’instancabile organizzatore Cav. Giancarlo Rinaldi.
La lista dei riconoscimenti per il Comitato Luigi Giura cresce sempre di più. Ieri, nella Sala consiliare del Comune di Fiuggi, gremita di pubblico, abbiamo ricevuto il Premio Nazionale “Cronache del mistero”, giunto alla 6^ edizione, ideato e realizzato dagli amici dell’associazione “Il punto sul mistero”. La motivazione del premio ci riempie di orgoglio perché coglie in pieno i principi che ci guidano fin dall’inizio di questa esaltante avventura: “Per il costante impegno per la divulgazione della storia del ponte Real Ferdinando sul Garigliano e per la sua salvaguardia e valorizzazione”. Il premio è stato ritirato dal Presidente Emiliano Pimpinella che ha avuto modo di presentare il Comitato, l’attività svolta, le iniziative realizzate e quelle da realizzare e, ovviamente, ha illustrato ai presenti le meraviglie tecniche ed estetiche del Ponte. La consegna del premio, inoltre, ci ha permesso di conoscere l’incantevole centro storico di Fiuggi. Un sincero ringraziamento a Giancarlo Pavat, ideatore e curatore dell’evento, e a tutti i partecipanti.