Strumenti di comunicazione politica non verbale, feste e cerimonie furono sfarzosa espressione della magnificenza sovrana nella Napoli di Carlo di Borbone, tornata sede di una corte autonoma dopo oltre due secoli. Il saggio ricostruisce i cicli festivi organizzati per celebrare la nascita degli infanti tra la prima e la seconda metà del Settecento e ne evidenzia la valenza simbolica e politica. Articolate in diverse fasi, tali manifestazioni, pressoché prive di precedenti modelli locali di riferimento, definirono uno specifico cerimoniale, basato su un saldo intreccio tra linguaggi sacri e profani. Nella seconda metà secolo sembrerebbe che, fatta eccezione per le celebrazioni liturgiche, iniziassero a declinare le manifestazioni ludiche anche per l’emergere di una nuova concezione del potere del re, che mirava a porsi come padre, protettore e magnanimo, dei sudditi…….segue testo originale
https://journals.openedition.org/mefrim/2194
Read MoreIl tarantismo o tarantolismo è considerato un fenomeno isterico convulsivo. In base a credenze ampiamente diffuse in antichità nell’area mediterranea ed in epoca più recente nel sud Italia, sarebbe…
Read MoreNel 1749, morto Filippo V Re di Spagna, gli successe Carlo III, lasciando a Napoli il suo… terzogenito, che fu Ferdinando IV, calunniato ed infamato da’ nemici della Monarchia, sol perché seppe superare il terribile 1799, e sol col suo ingegno e buon senso rimediò alla mancata istruzione che il Ministro Tanucci non gli aveva fatta dare.
Fu di umore allegro, amava i piaceri, specialmente la caccia e la pesca. Fu cattolico e rispettoso verso la Chiesa.
Ha veramente dell’innovativo e quasi del rivoluzionario, almeno per l’epoca, l’introduzione del Catasto Onciario nell’organizzazione del Regno di Napoli e di Sicilia. Il Catasto Onciario rappresenta un nuovo ed innovativo sistema per il reperimento delle risorse necessarie al finanziamento di uno Stato Moderno; a differenza di altri sistemi fiscali, il Catasto Onciario si caratterizza per una maggiore equità sociale, andando a colpire i grandi patrimoni, e tra questi anche quelli ecclesiastici.
Read MoreL’ESPERIENZA DI SAN LEUCIO DOVEVA ESSERE ESTESA ALL’INTERO REGNO
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