Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

“FANCIULLI” TRATTA DEI BAMBINI NEL REGNO D’ITALIA E IN TERRA DI LAVORO

Posted by on Ott 18, 2021

“FANCIULLI” TRATTA DEI BAMBINI NEL REGNO D’ITALIA E IN TERRA DI LAVORO

Senza scomodare Milan Kundera credo che mai nella storia dell’uomo ci sia stata una cancellazione di una Nazione con 8 secoli di vita, quella napolitana, avvenuta con tale disinvoltura e spudoratezza e conseguente trasformazione antropologica come quella subito da un popolo che da napolitano s’è trovato da un giorno all’altro ad essere meridionale di una subnazione.

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Ferdinando II ed i luciani

Posted by on Ott 17, 2021

Ferdinando II ed i luciani

Dedico questo studio alla memoria dei Luciani che all’indomani dell’unità d’Italia furono costretti ad emigrare perdendo, con l’antico borgo, la memoria della napoletanità.

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COMMEMORAZIONE DEI SOLDATI DELL’ESERCITO DELLE DUE SICILIE CADUTI NELLA BATTAGLIA DEL VOLTURNO 16 OTTOBRE 2021

Posted by on Ott 14, 2021

COMMEMORAZIONE DEI SOLDATI DELL’ESERCITO DELLE DUE SICILIE CADUTI NELLA BATTAGLIA DEL VOLTURNO 16 OTTOBRE 2021

11.00 Cimitero di Capua, via Cappuccini s.n. Deposizione di una corona d’alloro alla tomba di un soldato borbonico

15.30 Reale Parrocchia di San Ferdinando Re in San Leucio Messa Solenne per i Soldati dell’Esercito del Regno delle Due Sicilie Caduti della battaglia del Volturno, e per S.A.R. il Principe Alfonso di Borbone, Conte di Caserta, e per la Regina Maria Sofia.

16.30 breve visita al Belvedere

17.00 Belvedere di San Leucio Convegno nel 180° Anniversario della nascita di S.A.R. il Principe Alfonso di Borbone, Conte di Caserta e Capo della Real Casa delle Due Sicilie, e di Maria Sofia di Wittelsbach, Regina delle Due Sicilie

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UNA REGINA CONTRO IL RISORGIMENTO. MARIA SOFIA DELLE DUE SICILIE

Posted by on Lug 3, 2021

UNA REGINA CONTRO IL RISORGIMENTO. MARIA SOFIA DELLE DUE SICILIE

Arthur Rimbaud, nella celebre lettera “del veggente” – del 15 maggio 1871, pochi giorni prima della caduta della Comune, scrive: <<Questi poeti saranno! Quando sarà spezzata l’infinita schiavitù della donna, quando ella vivrà per sé e grazie a sé, dopo che l’uomo – finora abominevole – l’avrà congedata, sarà poeta anche lei! La donna troverà dell’ignoto! I suoi mondi di idee saranno diversi dai nostri? – Troverà cose strane, insondabili, ripugnanti, deliziose; noi le prenderemo, le capiremo.>>

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