Posted by altaterradilavoro on Ago 24, 2023
Antonio Alosco, La Confederazione Generale del Lavoro (CGL) dalla lotta di classe al corporotavismo. Una storia oscurata ma esemplare, prefazione di Giorgio Benvenuto, D’Amico editore, Nocera Superiore 2023, pp. 160
Il saggio ricostruisce le significative vicende della Confederazione Generale del Lavoro (CGL) e del suo segretario generale Rinaldo Rigola, inserite nel più ampio contesto storico dell’Italia, dall’inizio del Novecento al secondo dopoguerra. Attraverso una documentazione inedita o poco conosciuta, l’Autore intende ripristinare la verità storica di quegli eventi, oscurata per molti decenni da una storiografia ideologizzata e subalterna all’egemonia culturale (e non solo) del Partito Socialista e, dal secondo dopoguerra, del Partito Comunista. In questo libro viene finalmente evidenziato il valore dell’azione politica del Sindacato riformista, che tentò di porre rimedio alla politica settaria delle Sinistre e senza pregiudizi ideologici di stabilire negli anni successivi un rapporto di convivenza con il corporativismo fascista, passando anche attraverso l’adesione convinta alla progressista Carta del Carnaro dannunziana, la costituzione della città di Fiume elaborata nei più qualificanti caposaldi dal socialista Alceste De Ambris. Una storia sofferta quindi, ma esemplare del nucleo di ex sindacalisti socialisti riformisti.
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Posted by altaterradilavoro on Ago 22, 2023
Anche se le nostre posizioni sono all’apposto rispetto a quello dell’autore del libro, ne riconosciamo il valore e la validità degli studi fatti e per questo lo divulghiamo
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Posted by altaterradilavoro on Ago 9, 2023
Politica dell’amalgama
Un altro elemento che emerge è quello della “politica dell’amalgama”, ossia dell’unione pacifica tra sudditi fedeli borbonici e Napolitani compromessi con i Napoleonidi, imposta al Regno delle Due Sicilie dal Trattato di Casa Lanza (20 maggio 1815), paradossalmente voluto dagli alleati Austriaci, che aggiunsero suis spontibus le clausole più vessatorie alle già notevoli richieste dei Francesi, ingiungendo il riconoscimento di tutti i titoli nobiliari, gradi militari e carriere pubbliche effettuate durante l’occupazione militare francese.
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Posted by altaterradilavoro on Ago 6, 2023
utti i vicini si erano affollati nel corridoio e per la scala, evidentemente nell’intento di provocare un tumulto, durante il quale i ragazzi potessero fuggire; d’uopo era agire colla massima energia. Come Dio volle, coi sette ragazzi minori, alcuni dei quali portati di peso dai gardiens de la paix, si arrivò fino in fondo alle scale, fra le strida delle comari, le invettive, le minacce un po’ di tutti, un vero pandemonio.
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Posted by altaterradilavoro on Ago 4, 2023
L’incettatore è forte perché è il preferito dai grandi industriali vetrai. Invece di aver da fare con dieci capi-famiglia zotici, ignoranti, che non parlano che il loro dialetto, il capo del personale ha da trattare con un solo individuo, svelto, intelligente, che parla bene il francese ed è quanto mai remissivo.
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Posted by altaterradilavoro on Ago 3, 2023
È nei sobborghi di Lione (La Mouche, La Mulattière, Oullins, Venissieux), nel bacino dell’Alta Loira (Givors, Rive-de-Gier, ecc.) e nei dintorni di Parigi che più infierisce il triste sfruttamento dei fanciulli italiani.
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