La Quaresima Suessana è tempo di tradizioni, di odori, di sapori e sensazioni ma è anche tempo di “agape”, convito fraterno (che ricorda quelli dei primi Cristiani) accompagnato dal canto del Miserere che inebria l’aria di poesia e ci prepara alla nostra Settimana Santa. Purtroppo anche quest’anno tutto questo non avrà luogo a causa di questa terribile pandemia che ci sta privando di ogni cosa.
Il rammarico è forte ma la speranza deve sempre prevalere e con spirito “resiliente” abbiamo ideato questo “format”, incontri “on line”, (nell’assoluto rispetto di tutte le normative in vigore) in cui ci confronteremo con esperti sul futuro delle nostre tradizioni (anche alla luce dei tempi difficili che stiamo vivendo) con lo sguardo rivolto verso altre realtà. Sarà anche l’occasione per rispondere alle curiosità ed alle domande degli appassionati delle nostre tradizioni.
AGAPE, incontri sulla Quaresima e la Settimana Santa inizierà venerdì 19 febbraio alle ore 21 e proseguirà in tutti i “venerdì quaresimali” con la trasmissione simultanea su facebook e youtube.
Buona Quaresima a tutti e … pe cient ann, nonostante tutto !
In questi giorni si ricorda la caduta di Gaeta e la conseguente scomparsa dell’antico e glorioso Regno nato come Sicilia divenuto poi di Napoli e chiusosi come Regno delle Due Sicilie.
Il 1789 rappresenta uno spartiacque nella storia della Chiesa e dell’Europa. Lo scontro tra la Francia rivoluzionaria e la Chiesa come istituzione alterna momenti di persecuzione aperta ad altri di sostanziale tolleranza, ma il risultato è comunque la demolizione della civiltà romano-germanica medievale.
Prima che in Vaticano deflagrasse la bomba della “Lista Pecorelli”(12 settembre 1978) con i nominativi dei prelati “presunti massoni”, faceva scalpore la rivista mensile “Sì Sì No No” diretta dal coraggioso sacerdote don Francesco Putti, che già nell’ottobre del 1975 denunziava” … tentativi per una massoneria cristiana” , in cui si poteva leggere: “La massoneria ha evitato lo scontro frontale con la Chiesa per usare la tattica dell’accomodamento.
Le ideologie illuministiche e razionalistiche del Seicento e del Settecento tendevano a giustificare un potere sempre più spersonalizzato e proponevano un tipo di società, frutto di un’elaborazione tutta teorica, studiata a tavolino. La Rivoluzione Francese portò alle estreme conseguenze queste ideologie e progetti, che con la promessa di portare progresso, benessere e libertà, aveva invece insanguinato le nazioni. Il pensiero contro-rivoluzionario nacque dalla riflessione su questi stravolgimenti politici.
La parola magica che è alla base dell’eutanasia è “autodeterminazione”. Che vuol dire l’uomo deve essere libero di decidere qualsiasi cosa sulla e della propria vita. Si tratta di una sorta di libertà assoluta, senza vincoli e limiti.