Posted by altaterradilavoro on Lug 13, 2024
LIBRO III LA RESTAURAZIONE TERZO PERIODO DAL 15 MAGGIO 1848 A TUTTO MAGGIO 1850.
CAPITOLO PRIMO.
PRINCIPI DELLA RISTAURAZIONE. Sommario
Il Real Governo intende con fermo proposito a perseguitare la rivolta, e ristaurare il regno. Pensieri varii intorno alla catastrofe di Maggio. Disposizioni governative intese a ricondurre l’ordine nella disordinata Città. Nota del Principe di Cariati al Conte di Rignon pel richiamo delle milizie terrestri e navali spedite per la guerra di Lombardia. Gesta memorabili del Decimo Reggimento di Linea. Breve descrizione dei luoghi in cui avvennero. Congiunzione dei Napolitani con gli altri Italiani. Il ponte di Goito. Fatto d’armi di S. Silvestro. Bello ardimento dei Napolitani in Marmirolo. Gli Alemanni scacciati dalla Grazie. Gl’Italiani assaliti in Montanara, mandano a vuoto i disegni con estremo valore. Il Feld-Maresciallo Radetzky con un gagliardo corpo di armata si avventa furiosamente contro Montanara; combattimenti che vi succedono. I Napolitani, guidati dal prode Giovannetti, sfondano la linea nemica in mezzo ad una impetuosa guerra. I Tedeschi padroni del campo. Battaglia di Goito vinta dagl’Italiani. Giungono in Bologna gli ordini del rimpatrio dei Napolitani; e divulgati appena vi nasce un rumore incredibile. Cosa facesse il General Pepe. Il Brigadiere Klein mantiene gli animi nella fede del Re. L’esercito si ritira nel Regno. La Flotta rientra nei nostri porti lasciando l’adriatico, dopo tolto il blocco a Venezia, e bloccata Trieste.
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Posted by altaterradilavoro on Lug 10, 2024
I dati della relazione annuale 2024 ci dicono che tra i giovani cresce sempre di più l’uso di sostanze psicoattive e il consumo di cocaina.
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Posted by altaterradilavoro on Lug 8, 2024
Le cifre. I dati ufficiali e non sulla tragedia del brigantaggio
Il fenomeno del bringataggio meridionale è stato ampiamente indagato da vari studiosi. Le analisi, in genere, sono concordi nell’individuarne le cause scatennati; non altrettanto univoche, invece, sono le stime degli enormi costi umani della tragedia.
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Posted by altaterradilavoro on Lug 8, 2024
Sono gli stessi nomi che si ritrovano oggi alle cimase dei palazzi napoletani,come se questa scuola di pittura che ha tuttavia irradiato in tutta l’Europa, non si leggesse bene che qui. Alcuni di questi palazzi sono aperti al pubblico (Capodimonte, Palazzo Reale). Altri sono strettamente privati :noi li abbiamo fatti aprire, per rivelarvi gli splendori nascosti (Palazzo Cellamare, Palazzo d’Avalos).
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Posted by altaterradilavoro on Lug 7, 2024
Il deputato milanese Giuseppe Ferrari, un politico rigorosamente estraneo a ogni consorteria dell’epoca, sosteneva che l’Italia dovesse unirsi in una confederazione di Stati e per questo era contrario alla pura e semplice annessione delle altre province della penisola da parte del Piemonte.
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Posted by altaterradilavoro on Lug 7, 2024
Leggendo questo saggio di Cavour non si può non riconoscere che il personaggio fosse dotato di una straordinaria capacità politica di mettere in connessione gli eventi.
Il testo di Petitti sulle ferrovie, per il conte, è solamente un pretesto per tracciare una panoramica sui progetti inerenti le strade ferrate dei vari stati italiani e le prospettive che si aprivano sia per collegare le città che per incentivare spostamento e vendita di merci.
Siamo negli anni quaranta e le Due Sicilie erano ben addentro al dibattito ed ai progetti di costruzione delle strade ferrate.
Se si legge il testo senza tener conto della data di pubblicazione non sembra che si parli di una penisola suddivisa in tanti staterelli.
Indubbiamente Cavour si presentava come uno degli uomini più lungimiranti della borghesia in ascesa.
Il saggio venne rifiutato prima da Augusto De La Rive della “Bibliothèque universelle de Genève” e poi anche da Cousin della “Revue des Deux Mondes” che temeva le ire di Metternich.
Grazie ai buoni uffici del Duca di Broglie, fu pubblicato alla fine nella “Revue Nouvelle”, che lo fece uscire nel numero di maggio del 1846 e riservò duecento copie all’autore.
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