Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Canzoni deliziosamente nostalgiche

Posted by on Lug 8, 2024

Canzoni deliziosamente nostalgiche

   Sono gli stessi nomi che si ritrovano oggi alle cimase dei palazzi napoletani,come se questa scuola di pittura che ha tuttavia irradiato in tutta l’Europa,  non si leggesse bene che qui. Alcuni di questi palazzi sono aperti al pubblico (Capodimonte, Palazzo Reale). Altri sono strettamente privati :noi li abbiamo fatti aprire, per rivelarvi gli splendori nascosti (Palazzo Cellamare, Palazzo d’Avalos).

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La Sicilia tra inglesi, francesi e napolitani 1799-1848 (X)

Posted by on Lug 7, 2024

La Sicilia tra inglesi, francesi e napolitani 1799-1848 (X)

Leggendo questo saggio di Cavour non si può non riconoscere che il personaggio fosse dotato di una straordinaria capacità politica di mettere in connessione gli eventi.

Il testo di Petitti sulle ferrovie, per il conte, è solamente un pretesto per tracciare una panoramica sui progetti inerenti le strade ferrate dei vari stati italiani e le prospettive che si aprivano sia per collegare le città che per incentivare spostamento e vendita di merci.

Siamo negli anni quaranta e le Due Sicilie erano ben addentro al dibattito ed ai progetti di costruzione delle strade ferrate.

Se si legge il testo senza tener conto della data di pubblicazione non sembra che si parli di una penisola suddivisa in tanti staterelli.

Indubbiamente Cavour si presentava come uno degli uomini più lungimiranti della borghesia in ascesa.

Il saggio venne rifiutato prima da Augusto De La Rive della “Bibliothèque universelle de Genève” e poi anche da Cousin della “Revue des Deux Mondes” che temeva le ire di Metternich. 

Grazie ai buoni uffici del Duca di Broglie, fu pubblicato alla fine nella “Revue Nouvelle”, che lo fece uscire nel numero di maggio del 1846 e  riservò duecento copie all’autore.

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NEL RICORDO DI MARCELLO COLASURDO

Posted by on Lug 4, 2024

NEL RICORDO DI MARCELLO COLASURDO

In memoria del grande Artista Marcello Colasurdo le associazioni Alta Terra di Lavoro, Accademia Napoletana, Sud Eloquentia ed il giornale Pressnews si sono impegnate a dare una testimonianza significativa ed inedita messa a disposizione del maestro Lello Traisci caro Amico e collaboratore musicale di Colasurdo pubblicando una delle tante telefonate che il maestri si scambiavano per amicizia e lavoro per la composizione di nuovi brani musicali.
Ma ora percorriamo brevemente la storia di Marcello Colasurdo:
Nato a Campobasso il 16-04-1955 cresciuto in un convento perchè figlio di ragazza madre, all’età di 10 anni si trasferisce a Pomigliano d’Arco (NA) dove nel cortile di Vico della Pigna viene accolto con la madre nella famiglia allargata di questo rudimentale luogo che fino all’età di 19 forma le basi culturali del grande personaggio.
Dalle donne e gli uomini di questo luogo Marcello apprende tutte le tradizioni e le storie della cultura popolare ed affascinato le rende sue, negli anni 70 si forma un gruppo chiamato E Zezi e lui subito ne diventa la voce emblematica.
Da questo momento Marcello ha una escaletion artistica e culturale impegnandosi in varie collaborazioni artistiche – culturali, bastano pochi nomi per far comprendere il grande valore di Colasurdo:
Federico Fellini (nel film L’Intervista), Salvatore Piscicelli (varie collaborazioni in più film- documentari), ha collaborato con Dario Fo, Peter Gabriel, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Nacchere rosse, Enzo Avitabile ,Almamegretta, 99Posse, Lello Traisci, Enrico Capuano, Bisca, Enzo Decaro, Daniele Sepe.
La Sua discografia con il gruppo ‘E Zezi (1976) Tammurriata dell’Alfasud, da solista nel 1997 Edizione Compagnia Nuove Indie, Marcello Colasurdo E manco ‘o sole ce ‘a sponta.
Nel 2007 edizione Phonotype Record, Marcello Colasurdo Tammurriate e canti popolari devozionali.
Tra le tante cose comparse sul web molto bella e toccante l iniziativa di tre Associazioni che riunitesi hanno creato un bel ricordo del maestro Colasurdo grazie all’ archivio della Teca Castellana di Lello Traisci che custodisce un notevole quantitativo di registrazioni audio – video fatte con il mito della tradizione.
Prote trovare su YouTube al canale Ass.identitaria Alta Terra di Lavoro, Accademia Napoletana ed in fine Rocco Donatelli – Sud Eloquentia il video dedicato al Maestro Colasurdo con uno straordinario reperto audio della sua voce.

Lello Traisci

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Esercizi di armonia 10 e 11 – Partimenti della scuola napoletana

Posted by on Giu 25, 2024

Esercizi di armonia 10 e 11 – Partimenti della scuola napoletana

Traccia della seconda prova scritta d’esame di stato dei Licei musicali nella disciplina “Teoria, analisi, composizione” (22.6.2023). L’attribuzione del partimento a Francesco Durante (in Jacopo Napoli, Bassi della scuola napoletana, Milano, Ricordi 1959) è spuria: Peter van Tour suggerisce attribuzione a ignoto autore della generazione di Gaetano Greco (ca. 1690-1730).

I. Armonizzazione accordale. Analisi armonica e svolgimento degli accordi a quattro parti. In questa prima versione si mettono in evidenza le modulazioni e le successioni armoniche. Utilizzo esclusivamente le dissonanze implicite nel basso

II. Con sviluppo melodico. Basandomi sull’armonia della prima versione, realizzo il partimento svolgendo una linea melodica (da affidare ad esempio a un violino accompagnato dal basso continuo). Qui emergono le caratteristiche tematiche del partimento: il soggetto che troviamo al basso a battuta 1 e a metà di battuta 5 viene imitato dalla melodia a battuta 2, a metà di battuta 4, a metà di battuta 6 e a battuta 16 (ogni volta che al basso compare il caratteristico ritardo che permette l’incastro contrappuntistico col soggetto). Altro elemento tematico rilevante è la progressione del basso alle battute 8-10 e 13-14: questa progressione si basa sul soggetto di battuta 1 (in differente posizione metrica), e ad essa corrisponde la melodia alle battute 11-12.

III. Fugato. Realizzazione fugata a quattro voci con imitazione all’ottava. Alle ultime due battute il soprano espone il soggetto in aumentazione.

IV. Invenzione a due voci.

fonte

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