Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Movimento legislativo su i nostri banchi dalla loro prima istituzione sino al 1806

Posted by on Apr 6, 2023

Movimento legislativo su i nostri banchi dalla loro prima istituzione sino al 1806

I banchi tra di noi non sono più antichi del XV secolo. Quelli che volevano aprir banco, per sicurezza di coloro che vi depositavano il danaro, dovevano dare mallevarla di 40 mila ducali. Si esercitavano prodigalmente da’ toscani e più da’ genovesi. «Nell’archivio della Camera della sommaria, dice il Galanti, esistono gli avanzi de’ libri dei banchieri, che consistono in giornale, cassa e libro maggiore. Cominciano dal 1511 e finiscono al 1604.»

Read More

La notte dei Pugnalatori

Posted by on Apr 6, 2023

La notte dei Pugnalatori

I nobili siciliani, alla notizia della della riforma agraria del 1812, che in teoria aboliva i privilegi feudali, esultarono alla grande: vi erano infatti tre clausole che paradossalmente, ne aumentavano la ricchezza e il potere economico.

Read More

VERSO IL COMPIMENTO DELLA RIVOLUZIONE ITALIANA-CAPITOLO SECONDO

Posted by on Mar 31, 2023

VERSO IL COMPIMENTO DELLA RIVOLUZIONE ITALIANA-CAPITOLO SECONDO

Non si può esaminare ed interpretare un qualsiasi accadimento, né tantomeno giudicarlo, se non si pone la massima attenzione alle condizioni storiche concrete presenti nel momento in cui tale accadimento si è verificato. In termini più diretti: è disonesto e fuorviante emettere sentenze sull’operato di Pio IX prescindendo dalle effettive situazioni nelle quali visse ed agì.

Read More

Catasti Onciari in Terra di Lavoro

Posted by on Mar 30, 2023

Catasti Onciari in Terra di Lavoro

Presso L’archivio di Stato di Napoli sono conservati i Catasti Onciari del Regno di Napoli, una sorta di anagrafe tributaria che riporta i possedimenti e i redditi di ciascuna famiglia posseduti nei rispettivi comuni e anche fuori. Dai vari registri si possono trarre interessanti notizie relative ai singoli nuclei familiari, con l’indica- zione dei componenti, la loro età, sesso e condizione sociale, nonché l’ubicazione dei beni posseduti, con i nomi delle località ed i confini. Non sono esclusi dai catasti i beni ecclesiastici con le loro rendite. Si tratta di una vera e propria fotografia dell’assetto sociale ed urbano dei comuni, o università, come si chiamavano nella metà del secolo XVIII, epoca a cui risalgono i detti catasti. Sarebbe cosa particolarmente opportuna se gli odierni comuni provvedessero a riprodurre i registri di loro interesse, da con- servare presso le biblioteche o gli archivi comunali, a disposizione degli studiosi: la spesa non sarebbe molto onerosa per le casse comunali. I soci del CDSC hanno provveduto, a proprie spese, a riprodurre i registri catastali relativi ai comuni di Acquafondata, S. Elia Fiumerapido, Cassino, S. Angelo in Theodice, Caira, e Pignataro Interamna (questi ultimi definiti ”casali di S. Germano”). Riteniamo utile riportare qui l’elenco dei comuni del Cassinate, ex Terra di Lavoro, presenti nei catasti onciari di Napoli, segnalati dal Prof. Giovanni Petrucci.

fonte

https://www.cdsconlus.it/index.php/2016/10/24/catasti-onciari-in-terra-di-lavoro/

Read More

Ricciotti Garibaldi e la sua attività di partigiano a Sant’Elia Fiumerapido Forse un nesso con l’eccidio di Collelungo di Vallerotonda?

Posted by on Mar 29, 2023

Ricciotti Garibaldi e la sua attività di partigiano a Sant’Elia Fiumerapido Forse un nesso con l’eccidio di Collelungo di Vallerotonda?

Il pomeriggio del 7 dicembre 1943 due soli soldati tedeschi, tenendo all’estremità una motosega lunga oltre due metri, tagliarono tutte le viti e gli olmi dei terreni, retrostanti il cimitero, di zi’ Maria e di Raffaele, ad ovest di S. Elia Fiumerapido; l’indomani passarono agli oliveti dei Marzoni, ma una gragnuola di granate li fece fuggire via: si disse in giro che l’ing. De Martino, nome di battaglia del partigiano Ricciotti Garibaldi1, con la sua ricetrasmittente aveva avvertito gli artiglieri alleati di Acquafondata.

Read More