Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

I BORBONI DI NAPOLI AL COSPETTO DI DUE SECOLI PER GIUSEPPE BUTTA Volume III

Posted by on Lug 31, 2023

I BORBONI DI NAPOLI AL COSPETTO DI DUE SECOLI PER GIUSEPPE BUTTA Volume III

“Giuseppe Buttà (Naso, 4 gennaio 1826 – Naso, 1886) è stato un presbitero, scrittore e memorialista italiano.

Negli anni ’40 fu ordinato sacerdote e nel 1854 ottenne l’incarico di cappellano militare dell’esercito borbonico, venendo destinato al Bagno Penale di Santo Stefano. Nel 1859 fu assegnato al 9º Battaglione Cacciatori comandato dal maggiore Ferdinando Beneventano del Bosco, stanziato a Monreale in Sicilia.

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I BORBONI DI NAPOLI AL COSPETTO DI DUE SECOLI PER GIUSEPPE BUTTA Volume II

Posted by on Lug 30, 2023

I BORBONI DI NAPOLI AL COSPETTO DI DUE SECOLI PER GIUSEPPE BUTTA Volume II

“Giuseppe Buttà (Naso, 4 gennaio 1826 – Naso, 1886) è stato un presbitero, scrittore e memorialista italiano.

Negli anni ’40 fu ordinato sacerdote e nel 1854 ottenne l’incarico di cappellano militare dell’esercito borbonico, venendo destinato al Bagno Penale di Santo Stefano. Nel 1859 fu assegnato al 9º Battaglione Cacciatori comandato dal maggiore Ferdinando Beneventano del Bosco, stanziato a Monreale in Sicilia.

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I BORBONI DI NAPOLI AL COSPETTO DI DUE SECOLI PER GIUSEPPE BUTTA Volume I

Posted by on Lug 28, 2023

I BORBONI DI NAPOLI AL COSPETTO DI DUE SECOLI PER GIUSEPPE BUTTA Volume I

“Giuseppe Buttà (Naso, 4 gennaio 1826 – Naso, 1886) è stato un presbitero, scrittore e memorialista italiano.

Negli anni ’40 fu ordinato sacerdote e nel 1854 ottenne l’incarico di cappellano militare dell’esercito borbonico, venendo destinato al Bagno Penale di Santo Stefano. Nel 1859 fu assegnato al 9º Battaglione Cacciatori comandato dal maggiore Ferdinando Beneventano del Bosco, stanziato a Monreale in Sicilia.

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CORSO FORZATO DEI BIGLIETTI DI BANCA

Posted by on Lug 26, 2023

CORSO FORZATO DEI BIGLIETTI DI BANCA

In Veneto Alessandro Rossi si fa sostenitore di una morale attivistica, che lega però alla centralità della religione cristiana. Identifica l’etica del successo inglese con l’osservanza del dovere, e quindi collega successo e spirito cristiano; ciò gli permette di dare una carica attivistica alla religione cristiana, e di saldare conservazione dell’ordine morale ed innovazione produttiva. Secondo lui questo permetterà di evitare di dare il paese in pasto ai «vampiri del capitale», come è accaduto in Inghilterra, ed arricchirà di grandi ideali il processo di industrializzazione. Egli delinea così una società di ispirazione santsimo-niana, fondata sul predominio dei cittadini produttivi e sulla civiltà del lavoro, che si oppone ai parassiti di qualunque strato sociale.

Storia d’Italia e d’Europa, comunità e popoli

di Massimo Guidetti – Jaca Book, 1982 – Pag. 626

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