La fine del Regno delle Due Sicilie dopo quasi 8 secoli di vita come lo stesso Benedetto Croce ha dichiarato “il regno se non ci fosse stata una forte e vigorosa spallata non sarebbe caduto” o come disse Denis Mack Smith “il risorgimento è la pagina più gloriosa dell’imperialismo britannico” s’è sciolto, grazie ad una certosina preparazione, in breve tempo come neve al sole lasciando una scia di polemiche, di tesi inquietanti, di drammi e di tragedie che a distanza di 160 anni sono più vive che mai e che è difficile non dargli credito.
Abbiamo il piacere e onore di ospitare con i suoi studi Domenico Anfora che ci ha anche concesso un’intervista per presentare la sua ultima fatica letteraria sul suo illustre ed eroico trisavoloFrancesco Saverio Anforadi Licignano che ha servito fino all’ultimo giorno ll suo Re Francesco II di Borbone di Napoli e la sua patria napolitana. Questa volta ci permette di pubblicare degli importanti documenti che proponiamo di seguito
Atto di nascita del Comune di Napoli di Francesco Saverio Anfora
Atto matrimonio del Comune di Napoli di Giuseppe Anfora
Atto di morte del comune di Corleto Perticara di Francesco Saverio Anfora
Infine, Liber Defunctorum della parrocchia di Corleto Perticara di Francesco Saverio Anfora
Leggendo tesi e saggi che analizzano il primo dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo, ho trovato delle sorprendenti similitudini col periodo attuale, dove la guerra alla pandemia giustifica atti che altrimenti sarebbero considerati lesivi di diritti fondamentali riconosciuti dalla Costituzione.
Sono militare dal 1985, quando mi arruolai pensando di servire la mia Nazione, in obbedienza alla Costituzione. Non sono stato un eroe, né un decorato, ma penso di aver servito la società con dignità e onestà. Ho partecipato alla lotta alla ‘Ndrangheta, quando nella seconda metà degli anni ’80 in Aspromonte c’era una feroce faida tra famiglie. Ho svolto una lunga missione all’estero in zona di crisi. Ho ricevuto tutte le vaccinazioni previste, in totale ignoranza, pensando che le autorità mediche operassero per il bene pubblico.
E’ uscita la nuova edizione del romanzo storico “L’eroe di Gaeta”. Contiene nuovi documenti sul protagonista, Francesco Saverio Anfora di Licignano, il più giovane ufficiale superiore dell’esercito napolitano, uno dei più valorosi difensori della piazzaforte di Gaeta nel 1860-61, l’ultima roccaforte di Francesco II di Borbone.
Tra i nuovi documenti d’epoca la corrispondenza tra il console generale a New York, Giuseppe Anfora, fratello del protagonista, e il ministro degli Affari Esteri di Napoli, durante le ultime fasi del Regno delle Due Sicilie.
CAPITOLO I: FUGA VERSO IL FRONTE …………………………. 19 Palazzo Donn’Anna 19 Il quartier generale 23 Le promozioni dei valorosi 25 Uffiziali dello Stato maggiore 25
CAPITOLO II: LA RITIRATA ………………………………………………. 29 L’incontro di Calvi 29 Lavori sulle strade per Capua 31 Il nuovo comandante generale 32 Fatto d’armi di Cascano 36 Il nuovo Re 37 Assalto al ponte di ferro 39 Mola di Gaeta 41 Anche gli eroi tremano 43 Montesecco 46 L’ultima battaglia campale 49
CAPITOLO III: L’ASSEDIO …………………………………………………. 53 Gaeta 53 L’ispezione 54 L’osservazione 56 Il genio a Gaeta 57 La prima tregua 58 La prima sortita 59 La seconda sortita 61 166 La festa dell’Immacolata 62 Il tifo 63 Colle Tortano 64 L’aquiletta bavara 65 I bastimenti di viveri 66 Natale di guerra 67 L’armistizio 69 Il blocco 73 Il bastione Cappelletti 76 Il giorno fatale 78 L’ultima tregua 80 La croce di cavaliere 83 La resa 85 L’occupazione di Gaeta 87 Addio al re 89 La consegna delle armi 90 Prigionia 92
CAPITOLO IV: LICIGNANO ………………………………………………. 109 Il palazzo di Licignano 109 Il Te Deum 112 Il banchetto 114 Amore rusticano 116 L’ordine del padre 118
CAPITOLO V: RITORNO ALLA VITA ……………………………….. 121 Il luogotenente del re 121 La scelta 122 L’università 124 167 L’ingegnere 125 La ballerina 126 Passeggiando per la città 128 La partenza 130 Viaggi di studio 131 L’amore clandestino 132 La miseria di Napoli 135 Cercando il paradiso 136