Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

48 I MORTI CHE PARLANO LO TROVATORE – SABATO 20 MAGGIO 1876

Posted by on Feb 6, 2018

48 I MORTI CHE PARLANO LO TROVATORE – SABATO 20 MAGGIO 1876

Garibaldi fa il moralista (con gli altri!!!). Ritroviamo la notizia anche nel Comandini (13 Maggio 1876) e nella Civiltà Cattolica del 17 marzo 1876  (ANNO VIGESIMOSETTIMO –  pag. 631).

Ah, non si tratta delle solite menate clerico-borboniche (come pensano spesso taluni) – abbiamo verificato nell’archivio online della Camera – ecco i riferimenti per gli scettici:

http://archivio.camera.it/patrimonio/archivio_della_camera_regia_1848_1943

Garibaldi – Limitazione a lire 5000 del maximum degli stipendi, pensioni e assegni pagati dallo Stato 13.05.1876 – volume 227

Ringraziamo l’Editore Vincenzo D’Amico per averci fornito copia de LO TROVATORE del 1876.

Buona lettura e tornate a trovarci.

Zenone di Elea – 22 Novembre 2017

fonte

eleaml.org

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CONSEGUENZE DEL COLONIALISMO (dopo l’unità d’Italia)

Posted by on Feb 3, 2018

CONSEGUENZE DEL COLONIALISMO (dopo l’unità d’Italia)

Oltre ad averci rubato tutto iniziarono anche a criminalizzare il nostro passato, operazione non ancora ultimata, cercando sempre in ogni modo di creare dentro di noi veri e propri complessi di colpa e di inferiorità: il Sud è camorra e mafia, il Sud succhia i soldi al Nord che lavora, ecc. Eppure dalle statistiche ufficiali e dalla storia risulta che i più grandi ladri e truffatori sono sempre stati nel Nord, ma su questo si sorvola con indifferenza. Questa continua azione di mistificazione è sotto gli occhi di tutti e solo chi non vuol vedere non se ne accorge (Antonio Pagano).

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PAOLO MENCACCI. UNO SGUARDO ALLA RIVOLUZIONE ITALIANA (tredicesima parte)

Posted by on Feb 2, 2018

PAOLO MENCACCI. UNO SGUARDO ALLA RIVOLUZIONE ITALIANA (tredicesima parte)

CAPO III.

Qualche Commento.

Al memorandum del Conte di Cavour

Secondo la Nota verbale, ossia Memorandum di Cavour, le Legazioni, vale a dire la parte più ragguardevole, più industriosa e attiva degli Stati della Chiesa, erano, come si vede, prese di mira dalla rivoluzione, perché meglio si prestavano agli intendimenti settarii; tolte le quali alla S. Sede rimaneva appena politicamente di che sussistere.

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