Un’interessante relazione sui minori sfruttati nelle vetrerie francesi tra Ottocento e Novecento è stata svolta dal prof. Michele Ferri in un incontro avvenuto a Casalvieri (FR) in margine alla presentazione di una raccolta di saggi storici dedicati al penoso argomento e pubblicati come atti del convegno che si è tenuto a Gallinaro (FR) il 27 novembre 2021.
Senza scomodare Milan Kundera credo che mai nella storia dell’uomo ci sia stata una cancellazione di una Nazione con 8 secoli di vita, quella napolitana, avvenuta con tale disinvoltura e spudoratezza e conseguente trasformazione antropologica come quella subito da un popolo che da napolitano s’è trovato da un giorno all’altro ad essere meridionale di una subnazione.
L’ Ass. Id. Alta Terra di Lavoro ha rappresentato, per volontà del Comune di Ceprano, presso il Teatro Torre Medievale il giorno 20 agosto alle ore 21:00 l’ inedito spettacolo teatrale , “Voci, Suoni e Canti di Briganti in Terra di Lavoro” che manderemo in onda integralmente giovedi 14 ottobre alle ore 21 sul canale youtube dell’Associazione e che è evidenziato dal link di seguito. Viene narrata la storia iniziando dal 1799 per terminare alla prima Guerra Mondiale attraverso il Teatro e Vi invitiamo a vederlo tutto di un fiato per non perderne l’essenza, alla fine capirete perché. Ringraziamo l’Ass. Sig.ra Anna Letizia Celani che ha voluto fermamente lo spettacolo nella sua Ceprano
Scaletta spettacolo Brigantaggio 2021
Apertura introduttivo con Zampogna
“Terra di Lavoro” Cinzia Zomparelli
Nebbia alla valle musicale
Monologo “Fra Diavolo” di Raimondo Rotondi anticipato da breve intervento di Elena Sorgente su Donna EleonoraPimentel Fonseca
Caprareccia con zampogna
Monologo” Berardo Tancredi e Filippo Mattei” recitato da Raimondo Rotondi
So stato a lavora montesicuro
L’Infinito di Leopardi recitato in napoletano (1830 Napoli)recitato da Massimo Felice Abbate
Serenata corenoausonio
Breve ricordo di Cinzia Zomparelli su Ferdinando II di Borbone morto 23 maggio 1859 in coppia con Elena Sorgente che cita le due righe di Giacinto de Sivo
Monologo “Rosa Antonucci” recitato da Loredana Terrezza dell’Ass. Id. Alta Terra di Lavoro
Ballarella di santa Francesca, zampogna
Monologo “Cosimo Giordano” e “Ferdinando II” recitato da Raimondo Rotondi dell’Ass. Id. Alta Terra di Lavoro post 1860
Ballarella del Matese
Monologo “Mimmo Fuoco”
Stesa e Saltarello con zampogna
Monologo “Civitina” sullo tentativo di stupro che accadevano in alta terra di lavoro e in molise
Canzone arrabbiata
Monologo “Michelina Di Cesare” recitato da Elena Sorgente dell’Ass. Id. Alta Terra di Lavoro
Intro ninna nanna solo voce narrante
Monologo della tratta dei fanciulli “Marietta” accaduta dal 1865 al 1905 in tutta l’alta terra di lavoro (roccasecca, arpino, sora, san biagio saracinisco ecc ecc) e molise
Novena di Sant’Anna
Breve monologo di Cinzia sull’articolo di Matilde Serao per Francesco II 1890
Brigante musolino
Monologo di Raimondo su un reduce della prima guerra mondiale che alla vigilia della seconda guerra parla della sua prigionia in austria
Breve santa Lucia lontana per passare a tammurriata nera
Parlare e scrivere su quello che si produce non è cosa giusta e nemmeno corretta ed infatti non mi accingo a giudicare lo spettacolo “VOCI, SUONI E CANTI DEI BRIGANTI IN TERRA DI LAVORO” che l’Ass.Id.Alta Terra di Lavoro ha portato in scena a Picinisco il 19 agosto 2021 e a Ceprano il 20 di agosto 2021 ma lo farò per i singoli protagonisti per come si sono comportati e per quello che hanno rappresentato.
Ormai le immagini di quei disperati che, ammassati l’uno sull’altro nelle putride carrette del mare, dopo giorni di traversata, stremati ma felici, approdano sulle coste italiane, non destano più scalpore. La vita è così frenetica nel suo scorrere che fa abituare rapidamente a tutto, persino alle tragedie di dimensioni epocali.
I piemontesi, subito dopo la ‘presunta’ unificazione italiana, avevano il fucile facile. E fucilavano anche i bambini. Come hanno fatto in Sicilia, a Castellammare del Golfo, nei primi giorni di Gennaio del 1862. Ma lo hanno fatto anche in altre parti del Sud, come testimonia un articolo e ‘L’Osservatore Romano’. Perché non bisogna dimenticare