Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

“Successe il 48” per la rubrica “Incontro con l’Autore” ne parliamo con Vincenzo Gulì

Posted by on Set 29, 2022

“Successe il 48” per la rubrica “Incontro con l’Autore” ne parliamo con Vincenzo Gulì

Quante volte nella nostra breve vita abbiamo sentito mo succede il “48 e che è il “48!!! e se è un detto popolare vuol dire che quell’anno ha lasciato il segno nell’immaginario collettivo non soltanto italiano ma europeo. I moti rivulzionari del 1848 è materia molto narrata e divulgata soprattutto dai risorgimentali che lo elevano a loro simbolo esaltando i protagonisti che alla fine erano solo dei rivoluzionari che il loro operato in altre situazioni viene considerato terrorismo. La precarietà delle tesi risorgementali del 1848 emerge con grande evidenza quando qualche studioso identitario ci mette le mani come ha fatto Vincenzo Gulì che ha scritto un manuale molto esaustivo e completo su quei fatti regalandoci uno spaccato su quanto accaduto in Europa, in Italia e nel Regno delle Sicilie con tanto di riferimenti bibliografici che permette al lettore desideroso di approfondire l’argomento di avere una bussola storico-letteraria. Per la rubrica “Incontro con l’Autore” venerdi 30 settembre alle 21 faremo una chiacchierata con Vincenzo Gulì e per vederla basta cliccare di seguito

Read More

“Taranterrae” in concerto a Caserta Vecchia il 3 settembre 2022

Posted by on Set 26, 2022

“Taranterrae” in concerto a Caserta Vecchia il 3 settembre 2022

Dolcissima ed incantevole serata passata a Caserta Vecchia il 3 settembre insieme a tanta gente e a spettacoli di grande contenuto culturale ed artistico. A suonare c’erano anche i “Taranterrae” della Terra di Lavoro capitanati dal caro amico Domenico Vescuso che abbiamo avuto il piacere di intervistare qualche mese fa che hanno deliziato il numeroso pubblico nel salotto all’aperto in uno dei tanti vicoli che il l’antico Borgo mette a disposizione ai suoi visitatori. Per capire lo spirito di quella sera e come sono stati bravi i musicanti laborini basta vedere il concerto che andrà in onda martedi 27 settembre alle ore 21 cliccando di seguito

Read More

Il duo “Bottasso” in concerto a Coreno Ausonio per “FESTIVAL POPOLARE DELLA TERRA DI LAVORO E DELL’ORGANETTO”

Posted by on Set 22, 2022

Il duo “Bottasso” in concerto a Coreno Ausonio per “FESTIVAL POPOLARE DELLA TERRA DI LAVORO E DELL’ORGANETTO”

Altri grandi momenti artistici di enorme valore li hanno regalati il giorno dopo, 17, il Duo Bottasso che hanno sciorinato musica sperimentale di alto livello apprezzata da tutti i presenti anche da chi si approccia con diffidenza a queste forme musicali. Rispetto alla Piccola Orchestra Ecletnica in loro si vedeva che erano figli di un territorio che ha appena iniziato a scrivere una storia importante e nel loro atteggiamento si vedeva chiaramente il comportamento di persone, di artisti che avevano molta voglia di dire di se per far conoscere quello che sono come fanno i giovani pieni di entusiasmo, di talento e che sanno di trovarsi in un territorio, l’alta Terra di Lavoro, che si trova nella sfera di influenza della Capitale della Musica che è Napoli. Il concerto è preceduto da un esibizione di Laerte Scotti

Read More

Piero Ricci e la sua Piccola Orchestra Ecletnica e il concerto a Coreno Ausonio

Posted by on Set 20, 2022

Piero Ricci e la sua Piccola Orchestra Ecletnica e il concerto a Coreno Ausonio

Bellissima estate passata tra eventi e intrattenimenti di tutti i tipi soprattutto musicali e l’offerta, alcuni non eccezionali ma altri di altissimo livello, a Coreno Ausonio per il “Festival popolare della Terra di Lavoro e dell’Organetto” organizzato da Alessandro Parente e Laerte Scotti di concerto con il comune di Coreno è stata non di alto livello ma di più. Il Festival s’è svolto in due serate quella del 16 e quella del 17 che ci ha regalato due momenti artistici che ha emozionato ed incantato il numeroso pubblico intervenuto numeroso e che noi riproporremo mercoledì 21 e venerdi 23 settembre.
Nella serata del 16 nell’incantevole cornice naturale e in un ambiente ideale per fare e teatro della contrada Cardito, abbiamo avuto il piacere di assistere all’esibizione di Piero Ricci e della sua Piccola Orchestra Ecletnica che personalmente non avevo mai visto suonare. In un’altra occasione ho affermato che il M.so Ricci ha riportato a Corte, sempre quella napoletana, la Zampogna e in questa occasione posso solo dire che vedendo suonare l’orchestra molisana ho avuto la sensazione che stessi suonando io che stessi suonando la mia terra, la mie origini, la mia identità, il mio sangue. Hanno suonato il molise e la terra di lavoro che fino ad Isernia sembrano tutt’uno o legate da forti affinità, le Mainarde oggi molisane per secoli erano laborine, che sento entrambe mie dopo aver ascoltato loro musica dove c’è anche tutto il disincanto e l’apparente distacco delle genti italiche molisane che hanno una storia antica, molto antica, che ne hanno viste tante che non vuol dire non emozionarsi o appassionarsi ma solo che non le barattono per il nulla ma le donano e concedono solo quando individuano il vero.
Di seguito il concerto della Piccola Orchestra Ecletnica che è anticipato da interventi di organettisti di antica memoria corenese e da un breve intervento dei giovani della Scatola del Vento guidati dal M.so Alessandro Parente.

Read More

Roma XX settembre 1870 – Assedio e Resistenza ne parliamo con Francesco Maurizio Di Giovine

Posted by on Set 19, 2022

Roma XX settembre 1870 – Assedio e Resistenza ne parliamo con Francesco Maurizio Di Giovine

Si riparte con l’appuntamento con la storia dopo la pausa estiva e si riparte con il botto e andremo in onda non come nostra abitudine di venerdi ma di martedi. Andremo in onda il 20 settembre data importante e spartiacque per l’umanità infatti con l’ingresso attraverso Porta Pia dei Bersaglieri finisce la storia del più antico Stato d’Europa che è lo Stato Pontificio nato per volontà di Pipino il Grande più di un millennio prima per iniziare un altra di storia quella della “Terza Roma” tanto invocata da Mazzini ma distrutta da Gramsci i cui effetti li vediamo nella loro massima “floridezza”nel terzo millennio. Ne parleremo con Francesco Maurizio Di Giovine che è ormai di casa nelle nostre trasmissioni e che studia da più di 10 anni quelli eventi culminati con la pubblicazione di un Tomo dedicato agli Zuavi. Vi diamo appuntamento martedi 20 settembre alle ore 21 invitandovi a cliccare di seguito

Read More

“SANTINA” LA PRIMA A CEPRANO DELLA FILODRAMMATICA DON BOSCO

Posted by on Set 8, 2022

“SANTINA” LA PRIMA A CEPRANO DELLA FILODRAMMATICA DON BOSCO

Ceprano è diventato un appuntamento estivo per il teatro che s’è consolidato nel corso degli anni per merito dell’amministrazione Comunale nella persona dell’Ass. Anna Letizia Celani che con poche risorse, ma con molta passione, riesce a riempire le caldi notti estive molto apprezzate dalla comunità non solo locale ma della provincia intera. La “Filodrammatica Don Bosco” di Cassino è ormai di casa a Ceprano ed anche per la stagione 2022 non ha fatto mancare il suo contributo presentandosi con una commedia inedita scritta da un giovane cassinate che da quando portava i pantaloncini corti ha frequentato e s’è formato nella suddetta compagnia, parlo di Fabrizio Nardone che in questa occasione s’è cimentato anche come attore nella commedia “Santina”. Fabrizio fedele ai canoni della commedia dell’arte ha portato in scena una commedia che con il riso-amaro ha trattato un argomento molto attuale che sta affliggendo la società contemporanea che sempre più sta affogando il nichilismo, la condizione e l’assistenza degli anziani legata anche al rapporto con i giovani e alla cornice materialistica in cui è stato messo questo rapporto. Fabrizio è stato bravo perchè ha usato l’ironia, la satira e sopratutto il verosimile dove la lancetta alla fine s’è spostata più verso il vero. Tutti gli attori sono stati eccellenti e preparati capaci di rispettare ed interpretare nel modo migliore il testo confermando la bontà del lavoro della Filodrammatica Don Bosco e nonostante ci fossero dei debuttanti questo non s’è notato dimostrando che quando un gruppo è solido ed unito le cose riescono sempre al meglio. Prima di invitarvi a vedere la commedia venerdi 9 settembre alle 21 cliccando di seguito, mi perdonerete la presunzione di esprimere un pensiero venutomi nel vedere “Santina” infatti anche questa volta i primi commenti sono stati che ci sono stati “spunti di riflessione” che sono evidenti, ma mi chiedo perchè nonostante da 50 anni sono tante le espressioni artistiche che fanno riflettere ci troviamo in questa situazione?forse non bisognerebbe fare di più e riflettere di meno? e forse che quando vediamo il teatro o il cinema pensiamo che il mondo che rappresentano non ci appartiene e non ci apparterrà mai?

Read More