Alta Terra di Lavoro

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“LE EDICOLE RACCONTANO” A PIGNATARO MAGGIORE IL VIDEO INTEGRALE DELLA SERATA EVENTO

Posted by on Lug 13, 2023

“LE EDICOLE RACCONTANO” A PIGNATARO MAGGIORE IL VIDEO INTEGRALE DELLA SERATA EVENTO

Alla fine del mese di giugno mi chiama l’amico Niko Vescuso, con cui abbiamo registrato un bel programma, per dirmi che a Pignataro Maggiore venerdi 30 giugno ci sarebbe stato un evento molto particolare altamente identitario tra la fede cattolica e la musica popolare che avrebbero fatto da cornice alla inaugurazione di un recupero di una “edicola votiva della Madonna del Carmine” che rientra in un progetto più ampio atto a riprendere tutte le “edicole votive” di cui Pignataro Maggiore era piena.

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“LE TRE GIORNATE DI NAPOLI” DEL 1799 ALLE “33”, IL VIDEO INTEGRALE DEL CONVEGNO DEL 10 GIUGNO 2023

Posted by on Giu 25, 2023

“LE TRE GIORNATE DI NAPOLI” DEL 1799 ALLE “33”, IL VIDEO INTEGRALE DEL CONVEGNO DEL 10 GIUGNO 2023

Quando si parla del 1799 a Napoli da palcoscenici diversi da quelli conformisti, istituzionali e convenzionali l’argomento si surriscalda perché viene trasformato da argomento storico provinciale, subalterno ed infantile in fenomeno universale collocandosi, dal punto di vista temporale, in un punto di snodo epocale assumendo i contorni di un vero e proprio scontro di civiltà tra quello della tradizione e quello del modernismo. Per i nipotini dei giacobini napoletani il nervo non soltanto è scoperto ma molto doloroso perché, nonostante schierano un autentica armata pagata e sostenuta dalle istituzioni italiane e patrocinata dalla Repubblica Madre, la Francia, non riescono a cancellare l’onta del tradimento e dell’inutilità della Repubblica Napoletana che infognata di ideologie giacobine piene di odio e liberticide, si macchiarono di crimini contro il popolo Napoletano e Napolitano che era insorto contro l’invasore Francese giacobino. Dalle cronache scritte dagli stessi francesi siamo venuti a conoscenza dell’eroismo degli insorgenti regnicoli che da Teramo a Reggio Calabria hanno scritto una storia unica e irripetibile per come è nata e sviluppata che i giacobini napoletani cercano di cancellare in tutti i modi gettando fumo negli occhi con la solita retorica su i giustiziati di Piazza Mercato cercando di farli passare come martiri, unico caso al mondo perché in altri paesi sarebbero solo dei traditori. Si dimentica, altresì, che chi tra i traditori accettò la capitolazione fu soltanto esiliato, furono circa 8000, per poi rientrare dopo poco tempo e si ignorano i giustiziati di Procida, forse perché lo decisero autonomamente gli inglesi con un loro processo, continuando ad avere i paraocchi senza rendersi conto che i tempi sono radicalmente cambiati o, pur sapendolo, sperano di continuare a lasciare “attappata” la bottiglia della verita. Sabato 10 giugno ’23 al Convento delle “33” questo tappo è stato tolto grazie al convegno sulle “Tre Giornate” di Napoli dove grazie ai relatori e agli argomenti trattati, s’è spostata l’attenzione sulla geopolitica, sulla politica e sulla teologia di quel periodo storico che possiamo definire epocale e sfacciatamente attuale.
Il Prof. Fernando Di Mieri ha parlato degli aspetti religiosi e di come anche la Chiesa era spaccata al suo interno prima, durante e dopo il 1799 e quali sono state le cause, Il Prof. Gianandrea de Antonellis ha invece parlato di Eleonora de Pimentel Fonseca mettendo in evidenza la sua mediocrità dal punto di vista culturale, politico e giornalistico dimostrata con fatti alla mano e documentazione incontestabile. La Prof.ssa Mariolina Spadaro ha messo l’accento sull’Epopea dell’esercito della Santa Fede e di quale spirito ha mosso il popolo tutto per realizzare un’impresa mai vista prima e dopo quel 1799 facendo comprendere, altresì, che quelle vicende sono state propedeutiche per quelle degli anni successivi fino ad arrivare al 1860.
Chiudo dando i giusti onori al Prof. Erminio De Biase che oltre ad organizzare e a volere il convegno nel suo intervento ha “tirato mazzate” a distanza di 224 anni, ai giacobini contemporanei come fecero i lazzari napoletani nel 1799 con i giacobini dell’epoca nel suo stile asciutto e diretto. Il Prof. Erminio De Biase, altresì, ha aperto i lavori narrando i fatti delle “Tre Giornate” con scientificità ed intensità tale che sembrava li avesse vissuti in prima persona. Voglio ricordare, inoltre, che non stati risparmiati rilievi sul comportamento dei Sovrani Napoletani che certifica l’onestà di tutti i relatori e di seguito il 16 giugno alle 21 riproponiamo il convegno integralmente a disposizione di chi voleva esserci ma non ha potuto e di chi ha voglia di conoscere la storia del 1799 in forma diversa.      

Claudio Saltarelli    

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LA MASCARATA L’ANTICHISSIMO BALLO DI MONTERODUNI CHE I BORBONE PORTARONO A CORTE-IL DOCUFILM

Posted by on Giu 9, 2023

LA MASCARATA L’ANTICHISSIMO BALLO DI MONTERODUNI CHE I BORBONE PORTARONO A CORTE-IL DOCUFILM

Nell’inverno del 2023 abbiamo avuto il piacere e l’onore di intervistare il musicista Paolo Zampogna che ci ha parlato di un antico carnevale della sua Monteroduni (vecchia porta di ingresso per le terre molisane e sede per secoli dei principi Pignatelli ma, altresì, grande tradizione musicale bandistica di portata planetaria) “La Mascarata” con un particolare ballo con musiche morescate e che i Borbone fecero suonare all’inaugurazione del Teatro San Carlo. Di seguito il docufilm di domenica 19 febbraio 2023, ultima di Carnevale, senza commenti e che vi invitiamo a vedere

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IL VENERDI SANTO DELLE CONFRATERNITE DI SCURCOLA MARSICANA, 7 APRILE 2023

Posted by on Giu 5, 2023

IL VENERDI SANTO DELLE CONFRATERNITE DI SCURCOLA MARSICANA, 7 APRILE 2023

Abbiamo narrato nei giorni scorsi, prima in video e poi in foto, il Giovedi Santo vissuto a Scurcola Marsicana dalle sue quattro Confraternite e da tutta la comunità e con la presente presenteremo la giornata del Venerdi Santo che come accade in tutto il Regno è vissuto con grande partecipazione rispettando tradizione ed identità che da secoli sono sempre uguali con piccoli cambiamenti indispensabili per adeguarsi ai tempi che cambiano. Non ho nulla da aggiungere a quanto già affermato se non ringraziare, dopo averlo fatto con le Confraternite e a Scurcola Marsicana, Don Nunzio che sempre mi accoglie con grande affetto e Peppino Morzilli che mi ha trasmesso il suo amore e la sua passione per Scurcola permettendomi di entrare dentro il retrobottega dell’anima storica di tutta la sua comunità. Prima di invitarvi a vedere il docufilm di quel Venerdi Santo voglio solo segnalare che questi rituali dureranno ancora per secoli perche le Confraternite coinvolgono i bambini che vengono allevati nel pieno rispetto delle regole e delle tradizioni che al loro volta vivono la giornata con grande emozione, dedizione e applicazione   

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