Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Felice Amati eccellenza di Roccasecca, Terra di Lavoro, Regno di Napoli

Posted by on Mar 5, 2018

Felice Amati eccellenza di Roccasecca, Terra di Lavoro, Regno di Napoli

Felice Amati (Roccasecca, 17 maggio 1762 – Napoli, 16 gennaio 1843) è stato un politico napolitano.

Studiò giurisprudenza all’Università di Napoli. Dopo la laurea entrò nell’amministrazione pubblica del Regno delle Due Sicilie e fece parte della Giunta della Cassa sacra, l’ente straordinario istituito dopo il devastante terremoto del 1783 col compito di espropriare i beni ecclesiastici e immetterli sul mercato al fine di creare una proprietà privata diffusa, e soppresso nel 1796 dopo una gestione fallimentare[1]. Avversò la Repubblica Napoletana (1799) e fu capo della segreteria del cardinale Ruffo. Nel successivo governo borbonico, Felice Amati fu funzionario del ministero delle finanze : nel gennaio 1803 fu nominato “presidente di Camera” dal ministro Zurlo e nell’aprile 1803 fu eletto referendario del Consiglio di finanza che era stato costituito dal nuovo ministro Francesco Seratti. Aderì comunque al regime di Giuseppe Bonaparte (1806) e nel novembre 1807 fu nominato membro della Commissione feudale, presieduta da Nicola Vivenzio, che era stata incaricata di verificare i titoli presentati dagli aristocratici per reclamare i loro diritto in riferimento alla legge 2 agosto 1806 di eversione della feudalità.

Dopo la Restaurazione Felice Amati rimase nell’amministrazione pubblica delle Due Sicilie e, per i suoi servizi, nel 1820 ottenne da Ferdinando I il titolo nobiliare di «marchese». Scoppiata la rivoluzione in questo stesso anno, l’Amati, considerato uomo di fiducia del Medici, fu chiamato a far parte del nuovo governo costituzionale come ministro delle finanze, assieme al Campochiaro, a Zurlo, da Ricciardi e Michele Carrascosa; ma si ritirò per motivi di salute. Ritornò al governo, come ministro dell’interno nel secondo ministero de’ Medici, il 5 giugno 1822 e mantenne la carica fino al termine di quel governo (21 novembre 1830).

fonte

comune.roccasecca.it

Biografia Contemporanei del Regno di Napoli

 

1998-01-IL-CIRCONDARIO-DI-ROCCASECCA-IN-TERRA-DI-LAVORO DI EMILIO PISTILLI

 

Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la sua presenza sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. 

 

Submit a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.