Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Gli Osci nella Campania Antica

Posted by on Set 25, 2021

Gli Osci nella Campania Antica

La Campania è terra relativamente giovane; è nel terziario che cominciano ad emergere dal mare le colline arenacee ed argillose, nonché le montagne calcaree dell’Appennino. Ciò si sviluppa su due dorsali maggiori: quello centrale che va dal Matese al monte Cervati e, più ad oriente, il cosiddetto Appennino sannita, lungo il quale si svolge lo spartiacque tra i fiumi del Tirreno e quelli dell’Adriatico. 

Bisogna anche considerare che “il sollevamento graduale onde furono originate le Alpi separò con un’infrangibile muraglia naturale i mari a settentrione dell’Europa da quel mare meridionale che divenne il Mediterraneo. Questo fatto geologico ebbe suprema importanza nel determinare e il clima e lo sviluppo della flora e della fauna nell’Italia che allora si formava col sollevarsi dell’Appennino e coll’abbassarsi e scomparire di quasi tutta quella Tirrenia onde sembrano frantumi l’ossatura montagnosa della Corsica
e della Sardegna, l’Elba, le Alpi Apuane, la Sila e i monti Peloritani. Ed anche nella storia dei popoli che poi abitarono la penisola ebbe il sollevamento alpino importanza capitale. Poiché separandoli dai popoli dell’Europa di mezzo collegò indissolubilmente il loro sviluppo con quello delle genti diverse di razza e di nazionalità che popolarono le sponde del Mediterraneo, e ad esse per effetto della somiglianza dei climi li rese talora somiglianti nei costumi più che non a popoli più affini di razza rimasti oltre le Alpi”.
Nel terziario il mare domina il paesaggio del Sud, penetrando fino ai margini dell’Appennino; nella successiva era quaternaria ha luogo tutta una serie di abbassamenti e innalzamenti del livello delle acque e delle terre e l’azione dell’erosione è tale che vasti strati di materiali staccati dai monti si combinano con i depositi originati dalle eruzioni vulcaniche e provocano il ricolmarsi degli anfratti interni e dei molteplici golfi esistenti, dando luogo a quella che oggi è denominata pianura Campana.

Sosio Capasso

Prefazione del Prof. ANIELLO GENTILE dell’Università di Napoli, Presidente della
Società di Storia Patria di Terra di Lavoro.
Considerazioni riepilogative della Prof.ssa ANGELA DELLA VOLPE della California
University, Fullerton – U.S.A

fonte

Gli Osci nella Campania Antica – VesuviowebVesuvioweb

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