Alta Terra di Lavoro

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IL CARD. RUFFO E IL 1799 NEL CONVEGNO DELLA COLTA E ARISTOCRATICA FELITTO

Posted by on Ago 8, 2020

IL CARD. RUFFO E IL 1799 NEL CONVEGNO DELLA COLTA E ARISTOCRATICA FELITTO

L’Ass. Id.Alta Terra di Lavoro grazie al testo che ha editato in copia anastatica scritto da Domenico Petromasi sull’epopea dei Sanfedisti guidati dal Card. Fabrizio Ruffo del 1799 con un saggio introduttivo di Fernando Riccardi in 5 anni ha girato il Regno facendo conoscere a platee che poco masticavano l’argomento una pagina di Storia di Primaria importanza ma ben occultata dal regime dittatoriale giacobino che da 160 anni opprime e desertifica la cultura italiana.

Abbiamo trovato alcune volte, per fortuna poche, aule con poca gente mentre nel maggior parte dei casi sale gremite ci hanno accolto ma la caratteristica comune è che gli uditori sia che fossero 20 o 100 hanno sempre prestato molta attenzione stando incollati alle sedie fino all’ultimo secondo.

Un punto a nosto vantaggio è che abbiamo sempre portato relatori di spessore notevole, che l’argomento del 1799 è uno di quelli che appassiona quando si comincia a conoscerlo per il verso giusto, che mettiamo in evidenza come il mito della rivoluzione francese è una falsità, ma anche che la gente è molto ma molto meglio di quanto i burattinai del baraccone istituzionale, rai storia è il loro megafono, pensano e che sanno valutare se una cosa è fatta e detta seriamente oppure no anche partendo da posizioni diverse.

A questo schema non poteva certamente sfuggire Felitto che ha ospitato il convegno sul 1799 e il Card. Ruffo con il suo esercito Sanfedista, ci piace chiamarlo così, dimostrando un livello culturale di altissimo profilo nell’accoglienza, nell’organizzazione e nella comunità.

Felitto ha una storia troppo antica e troppo Realista Napolitana per non essere un luogo altamente aristocratico e ce ne siamo accorti già quando siamo andati a vivere le giornate dedicate alla Madonna di Costantinopoli, Felitto è uno dei luoghi dove questo culto mariano nasce e lo trasmette nel Regno di Napoli e in terra d’occidente, ma te ne accorgi andando a spasso per il centro storico pieno di palazzi gentilizzi e aristocratici ed infine ce ne siamo accorti anche per le vicende del 1799.

Felitto anche in questo convegno  ha dimostrato che è una perla Cilentana per  cultura e tradizione è che la sua mitezza e la sua  tranquillità è dovuta dal fatto che si sente sicura di aver vissuto secoli di storia da protagonista e non da spettatore quindi, non è un caso abbiamo trovato persone molto attente e colte che hanno dato lustro e consistenza a tutta la giornata.

Il punto terminale che racchiude tutte queste virtù è certamente Giuseppina Di Stasi che ha svolto il ruolo di moderatrice in maniera impeccabile e sorprendente come mai c’era capitato prima, di convegni in questi anni ne abbiamo organizzati tanti. Persona colta e raffinata dal carattere tipicamente cilentano, molto sobria che esalta il suo alto livello culturale e che ha rappresentato perfettamente tutta Felitto.  Posso tranquillamente affermare che se avesse sostituito uno dei relatori, di altissimo livello come vedrete, non se ne sarebbe accorto nessuno.

Di seguito tutti i video del convegno custodi dell’importante documentazione di quella giornata dove oltre alla suddetta Giuseppina vedrete i saluti di Rosi Di Stasi Oristiano, che con la sua associazione “APS PASQUALE ORISTANIO”, ha organizzato il convegno e le relazioni in ordine d’intervento, di Giuseppe Melchionda, Fernando Di Mieri, cilentani entrambi, e Fernando Riccardi   

Claudio Saltarelli

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