Il “Diavoletto Indipendente” (VII)
Il Diavoletto, Anno XIII, N. 158 del 8 luglio 1860
Genova 3 luglio. È stato conchiuso dal generale Garibaldi l’acquisto di 100.000 fucili della rinomata
fabbrica Colt d’America.
Forse all’ora in cui scriviamo i fucili S0m0 già sbarcati in Palermo. (Movimento).
A Palermo si è trovata una nota di 4.000 agenti segreti della polizia. Il Governo del dittatore si
limita ad espellerli dall’isola.
Una corrispondenza diretta all’Opinion Nationale dice che Garibaldi sbarcherà presto con 30 mila
uomini in Calabria senza occuparsi di Messina.
Napoli 28 giugno. Ieri sera (27) vi fu una dimostrazione contro la polizia. In qualche punto si venne
anche alle mani. Si gridò: Viva la truppa, abbasso la polizia. Al precipitoso ritirarsi però delle
pattuglie la calma fu ristabilita. Speriamo che il nuovo Ministero voglia ordinare la pronta
formazione di una Guardia Nazionale provvisoria, acciò si evitino in avvenire simili scene.
Dobbiamo dire, ad onore del vero, che il contegno serbato dalla truppa in quest’occasione fu
ammirevole. (Il Nomade) E più sotto: Al momento di porre in torchio il giornale, schiere di popolani nei
varii quartieri assalgono con grida di gioia i Commissariati di polizia, fracassando mobili e
bruciando carte, senza però commettere verun atto di ladroneccio. Raccomandiamo alla
popolazione il buon ordine: la libertà non sia licenza. Al Ministro raccomandiamo novellamente la
sollecita formazione della guardia nazionale come misura di massima urgenza.
Dispacci Telegrafici.
Parigi 4 luglio
L’ambasciatore straordinario di Napoli avrebbe da proporre a Torino una Confederazione italiana
avente per suo membro anche il Sommo Pontefice, indi un’alleanza difensiva.
Parigi 5 luglio.
L’odierno Moniteur contiene un decreto che, in assenza del ministro Fould, nomina Magne ministro
pro interim delle finanze, e la presentazione d’un progetto che autorizza la Banca di Parigi ad
emettere 287.618 obbligazioni di 500 franchi ciascuna.
Londra 4 luglio 1.
Il Times dice che lord Palmerston proporrà domani alla Camera dei Comuni le risoluzioni seguenti:
- Che il diritto di votare i crediti appartiene esclusivamente alla Camera dei Comuni.
- Che quantunque la Camera dei Lordi abbia rigettato alcuni progetti di legge di finanza, e che
l’esercizio di questo potere non sia stato frequente, è cionondimeno risguardato con ragione dalla
Camera dei Comuni con gelosia.
Che, come guarentigia per l’avvenire contro l’esercizio illegale di questo diritto, per parte della
Camera dei Lordi la Camera dei Comuni dichiara di possedere essa sola il potere di stabilire o di
abolire le tasse, in modo che i diritti della Camera dei Comuni in questa materia sieno oramai
riconosciuti inviolabili.
Torino 5 luglio.
L’Opinione, organo di Cavour, parla dell’alleanza con Napoli ed osserva: che il ministro deve
attenersi strettamente al principio di nazionalità e deve respinere un’alleanza che lo potrebbe far
deviare da questa massima.
Napoli 1. luglio.
Il re è ritornato a Napoli. La regina vedova ha trasferito il suo soggiorno a Gaeta.
Le truppe dei dintorni si concentrano a Napoli per la difesa da un attacco esterno. Il
forte Sant’Elmo è presidiato dalle truppe straniere. Anche le altre polizie dello Stato subirono la
sorte medesima di quella di Napoli. Dodicimila persone fecero atto di condoglianza presso il barone
Brenier.
Napoli 2 luglio.
Fu promulgata la costituzione del 1848, le elezioni pel 19 agosto, l’apertura del Parlamento al 3
settembre. Le leggi del 1848 Sono formate le commissioni per la revisione delle leggi sulla
responsabilità ministeriale, e la guardia nazionale è affidata alla truppa.
Frescobaldi, ministro dell’ex-granduca di Toscana, ha abbassato lo stemma.
L’Utile è arrivato a Portoferrajo il 3. Aveva a bordo 400 uomini, ed era sprovvisto di viveri e di carbone. Ha lasciato il clipper in alto mare con 800 uomini. Appena approvvisionato, tornerà a rimurchiarlo.
Perugia 3 luglio.
Parlasi di un movimento di truppe romane verso le frontiere napoletane.
Marsiglia 4 luglio.
Le lettere ricevute dalla Sicilia annunziano che una scaramuccia ha già avuto luogo a Messina al 30
giugno alle ore 11 di sera, tra un distaccamento delle forze di Garibaldi e le truppe regie.
La notizia della concessione di una costituzione per parte del re di Napoli non ha prodotto nessun effetto favorevole.
Londra 6 luglio.
Nella seduta della Camera dei Lordi di ieri, il sottosegretario di Stato per gli esteri, lord Wodehouse,
rispose ad un’interpellanza del marchese di Normanby, che il governo non ricevette alcuna notizia
intorno alla missione dei deputati di Garibaldi. Wodehouse e lord Brougham difendono Garibaldi
contro gli attacchi di Normanby.
Nella Camera dei Comuni osservò lord John Russell: Dopo il bombardamento di Palermo,
l’Inghilterra, di concerto colla Francia, ha fatto energiche rimostranze presso il governo napoletano,
e queste non sono rimaste senza effetto. Il generale Harney sarebbe stato richiamato da San Juan.
1 Questo dispaccio dell’Indép. delucida quello che abbiano dato nel nostro numero 156 ch’era molto oscuro, e perciò l’abbiamo riportato.
Torino 5 luglio.
L’Opinione, organo di Cavour, parla dell’alleanza con Napoli ed osserva: che il ministro deve
attenersi strettamente al principio di nazionalità e deve respingere un’alleanza che lo potrebbe far
deviare da questa ImaSSlIſla.
- Napoli 1. luglio.
Il re è ritornato a Napoli. La regina vedova ha trasferito il suo soggiorno a Gaeta.
Le truppe dei dintorni si concentrano a Napoli per la difesa da un attacco esterno. Il forte Sant’Elmo
è presidiato dalle truppe straniere. Anche le altre polizie dello Stato subirono la sorte medesima di
quella di Napoli. Dodicimila persone fecero atto di condoglianza presso il barone Brenier.