Isola Liri, Don Giuseppe Nicolucci 12 maggio 1799
“IN MERMORABILI DIE 12 MAIJ CURRENTIS ANNI 1799,
DIREPTA, VASTATA, ET QUASI DESTRUCTA A GALLICO EXERCITU,
ECCLESIA HAC PAROECIALIS, MANUMISSO SACRO FONTE
BAPTISIMALI, MACTATIS CIVIBUS, INCENSIS DOMIBUS,
FUGERUNT SUPERSTITES VIDUAE EXTERRITAE, SEMINUDAE ET
SEMIMORTUAE, ALIAE SORAM, ALIAE ARPINUM,
ALIAE IN ALIA LOCA FINITIMA, IBIQUE PARTURIERUNT”
Nel memorabile giorno del 12 Maggio del corrente anno 1799, dopo che la chiesa di questa parrocchia fu saccheggiata, devastata e quasi distrutta dall’esercito dei Galli, manomessa la sacra fonte battesimale, uccisi i civili, incendiate le case, le vedove superstiti fuggirono, spaventate, mezze nude e mezze morte, alcune a Sora, altre ad Arpino, altre in altri luoghi limitrofi, e lì partorirono.
Don Giuseppe Nicolucci 12 maggio 1799