Napoli, li 11 germile anno 7.° della Repubblica francese una ed indivisibile
MACDONALD GENERALE IN CAPO DELL’ARMATA DI NAPOLI
In vista del messaggio del Direttorio esecutivo della Repubblica francese, in data de’22 dello scorso ventoso, e la legge dello stesso giorno, che porta la dichiarazione di guerra all’Imperatore, ed al gran Duca di Toscana, ordina ciò che segue:
Art. 1. Saranno sequestrati in nome della Repubblica francese tutte le proprietà di qualunque natura siano, le quali sul territorio romano e napolitano appartengono all’Imperatore, a’ suoi sudditi ed a qualunque negoziante che commercia sotto la di lui protezione.
Art. II. Saranno parimenti sequestrate tutte le proprietà appartenenti sopra i detti territori al Gran Duca di Toscana.
Art. III. Qualunque cittadino romano e napolitano, e qualunque forestiere stabilito nella Repubblica romana e napolitana, è obbligato, immediatamente, dopo la pubblicazione del presente decreto, di far la rivela de’ bastimenti, delle mercanzie, de’ beni mobili e stabili che possono tenere, o amministrare per conto degli individui di sopra indicati; come ancora la dichiarazione delle somme delle quali siano lor debitori per qualsivoglia titolo, sotto pena di esser riguardato come detentore delle proprietà della Repubblica francese, ed inquisito come tale.
Art. IV. Tutti i bastimenti, mercanzie, crediti, mobili e stabili sono in mano della Repubblica francese.
Art. V. Il Commissario civile è invitato a prender le misure necessarie tanto per ricevere la rivela enunciata nell’articolo 3, quanto per eseguire il possesso della Repubblica.
Firmato, MACDONALD.
Per copia conforme
Il Commiss. Civ. del Direttorio esecutivo
presso l’armata di Napoli
FAIPOULT