Nel 1799 ebbe luogo la celebre Campagna d’Italia del Generale Aleksandr Suvorov
Il “Generalissimo” Aleksandr Vasil’evič Suvorov Conte di Rymnik (1730-1800) è stato uno dei più famosi comandanti militari al mondo. Non fu mai sconfitto in nessuna delle 60 battaglie a cui prese parte. Era amato e profondamente rispettato dai soldati semplici, i suoi avversari provavano ammirazione per le sue abilità militari, e gli austriaci lo chiamavano “Generale Avanti”.
Aleksandr Suvorov è stato anche un grande teorico militare russo: le sue opere “La costituzione di un reggimento” e “La scienza della vittoria” contemplano le tecniche e le strategie da adottare in guerra e in combattimento.
La Campagna d’Italia
Nel 1799, l’Imperatore Paolo I di Russia ordinò il reintegro di Aleksandr Suvorov nell’esercito, interrompendo il ritiro al quale era stato costretto, e lo inviò al comando delle truppe austro-russe perché l’Italia venisse liberata dagli invasori francesi (a partire dal 1796, il nord Italia fu sotto occupazione da parte delle truppe di Napoleon). Fu così che ebbe inizio la celebre Campagna d’Italia del Generale Aleksandr Suvorov. Nel giro di soli 4 mesi, l’Italia fu liberata dai francesi.
A.Suvorov emanò a suo nome un manifesto nel quale chiariva che le truppe alleate austro-russe stavano entrando in Piemonte per ripristinare l’autorità del re, invitando tutti gli abitanti a unirsi alla battaglia per la liberazione.
Il 26 maggio del 1799, le truppe alleate sotto il comando del Generale Aleksandr Suvorov liberarono la città di Torino. Furono gli stessi abitanti del luogo, assieme alla Guardia Nazionale, a far entrare le truppe alleate in città. Come testimoniano le fonti storiche, le truppe di liberazione furono accolte con grande giubilo.
1-Dipinto di Adolf Charlemagne, “L’incontro solenne di A.Suvorov a Milano il 18 aprile del 1799”
2 -Busto raffigurante A.Suvorov, città di Lomello (Milano)
3 -Targa commemorativa dedicata ad A.Suvorov a Milano
4,5 -Il manifesto di A.Suvorov agli abitanti del Piemonte