Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

OLO CAUSTICO II parte

Posted by on Mag 22, 2021

OLO CAUSTICO II parte

Dunque, fa accapponare la pelle l’idea che il fautore del nostro olocausto sia figlio di quella etnia “dal complesso di persecuzione” che subì l’UNICO olocausto perfettamente riconosciuto al mondo; quello, degli ebrei.

Quel tal Lombroso, figlio di Abramo.. ma non ci meraviglia più di tanto, se pensiamo che ai vertici delle SS tedesche, sterminatrici di tanti, troppi ebrei, vi furono  a capo proprio degli Ebrei. Il sionismo massonico; quello che condannò a morte sulla falsariga di quanto era accaduto nella Nazione delle Due Sicilie anche l’intero Messico, nel 1929. Il Messico era anch’esso un paese cattolico ed ebbe la propria vandea; ebbe i propri “sanfedisti” che al grido di “Viva Cristo Rey” furono catapultati in un guerra civile, feroce di stragi che durò tre anni. Già Napoleone III, per tenere a bada i continui episodi di rivolta messicani, guidati dall’abile regia degli Stati Uniti (interessati al petrolio messicano), aveva proposto il cattolicissimo Massimiliano d’Asburgo alla corona messicana ma il regno di Massimiliano, avvelenato da ulteriori ed insistenti attacchi rivoluzionari cadde rovinosamente sotto altri golpe ed infine arrivò ad attestarsi al potere  il Partito Rivoluzionario Istituzionale, che non è quell’ingannevole giostrina di romantiche e sinistrorse rivendicazioni, tanto care ai giovani di tutte le generazioni pre e post sessantottine, come è accaduto per l’incetta di attenzioni che gli “alternativi” hanno sempre  destinato ai centri sociali, alle bandiere col faccione del Che, alle musiche degli Intillimani….Il roboante logo leninista del Partito Rivoluzionario Istituzionale non riesce a coprire la realtà della sua autoritaria compagine di massoni e di anticlericali, come ci ricorda in un suo agile saggio Rino Cammilleri, meridionalista. Anche il Messico fu scristianizzato : il governo espulse il clero e devastò i luoghi della Fede. Iniziò una feroce repressione dei cattolici che combatterono esattamente come i nostri “briganti” del decennio 1860/70. Gli insorti, vessati, non aiutati né dal Consiglio delle Nazioni né tantomeno dalla Croce Rossa, caddero nel tranello teso dagli americani al Vaticano, il quale ordinò ai “briganti messicani” di deporre le armi – sembra una storia già vissuta! – ed i reduci di quella coraggiosa lotta partigiana si tramutarono in “desaparecidos” del Messico. Dice Cammilleri che ne morirono più DOPO la resa che durante la Guerra! Persino in tempi odierni, al Pontefice colà recatosi in visita non è stata riconosciuta la Sua Autorità ed è stato ammesso in Messico – per Costituzione, Stato Ateo – alla stregua di “signor Woityla” (rif.Fregati dalla Scuola-R.Cammilleri).

Tornando ai “fatti nostri”, è evidente che la lotta risorgimentale fu nient’altro che guerra spietata al cattolicesimo e che nei paesi laddove il “golpe di fede” riuscì, Santa Massona Chiesa impose i suoi dogma e le sue leggi (soprattutto, Leggi di Mercato). Non si può quindi evitare al risorgimento italiano il senso di “Guerra Santa”.

Oggigiorno, i massoni intorbidano le acque simulando che il più grave attacco alla Chiesa di Roma debba provenirle dall’Islam, instillando tal tipo di congetture e di tensioni tra etnie e Fedi diverse; l’Islam, è invece similmente allineata ai  principi della pratica cattolica e, contrariamente ai figli di Abramo e dell’Architetto Hiram Habif riconosce la figura e il ruolo di Gesù Cristo, che fondò la CHIESA CRISTIANA! Molti dei precetti dell’Islam somigliano ai precetti della Chiesa Cristiana Ortodossa, in quanto a rigore e disciplina e comunque al centro di queste due Grandi Religioni c’è l’Uomo, il discepolo, il Profeta! Al centro del Credo Massonico, c’è null’altro che il Potere!

L’attuale Pontefice, per chi non se ne fosse reso conto, ha piena coscienza che si è giunti alle battute finali della trucida tenzone e che c’è da riconquistare al Cattolicesimo, finché si è in tempo, le posizioni perdute. Tutta quella incomprensibile sfilza di nuovi beati e santi, di vescovi freschi di nomina, altro non è che la risposta più efficace ai continui “golpe” massonici, nell’intento di ricostituire un esercito VERO di cristiani; prova ne è il gran numero di visite e di relazioni a intensificarsi con le altre chiese cristiane : copta, ortodossa, maronita… Prova ne è il dissenso verso il G8 di Genova.  Ancora, l’intelligenza di questo Sommo Pontefice, nel voler rendere attuale e vivibile la Realtà Cattolica, depennando costumi ed usi mortificanti che hanno segnato l’immagine del Vaticano, in epoche remote – se vogliamo, in maniera estremamente penalizzante per l’immagine stessa della Chiesa – con l’avvicendarsi al Soglio di qualche Pontefice non in linea con i precetti cristiani ma comunque relativamente a tempi che il nostro raziocinio non riuscirebbe ad identificare.  Ci piace molto l’umiltà fiera di questo Papa che pur consapevole del Suo potere, china il capo e chiede scusa per le iniquità del passato. Così, come ci è parso di scorgere un chiaro atto di precisa autoaffermazione, quando ha elevato agli onori degli Altari Pio IX, chiaro esempio antirisorgimentalista, antimassonico, autore della famosa scomunica ai Savoja.

A tal punto, per quanto sopra e al di là dei significati del Concordato, in previsione del sicuro rientro dei Savoja in Italia, ci si chiede come e quanto la Chiesa moderna potrà regolarsi con costoro e se l’anatema lanciato da un Papa che oggi è addirittura Santo può e deve perdere di vigore; quale mano – più santa ancora – dovrà annullarne gli effetti, se ci sarà volontà di procedere a remissione o altro. E’ un bel rompicapo! Soprattutto, ci premerà sapere se la Santa Sede riconoscerà nella stirpe sabauda gli eredi di coloro che distrussero chiese e monasteri, che dettero luogo al nostro olocausto, che distrussero gli Stati Cattolici d’Europa, importando la Nuova Chiesa, la Massoneria! Oggi, la scelta di professione di fede si rende più che mai necessaria e chi decide di prendere le distanze dall’establishement massonico sa che rischierà d’essere poi definito “clericale”, “papista”, “becero bizzoco paolotto”.. E’ questo l’unico prezzo da pagare ma la posta in gioco è davvero alta e conviene rischiare.

Siamo vicini, veramente in senso cristiano, condividendone l’orrore e il dolore, a tutte le vittime del SOLO olocausto che la Storia si compiace di ricordare ma vorremmo aggregare nell’omaggio e nella pietà agli Ebrei anche le vittime di altri olocausti (caustici) che la Storia preferisce obliare. Parlo del nostro milione di vittime meridionali e parlo dei cattolici messicani ma anche di altri popoli civili come, ad esempio, il popolo curdo. Spetta un posto d’onore all’estinto piccolo popolo dell’atollo di Bikini – 177 persone in tutto, un re compreso – che nel 1946 furono “deportati” nel mondo civile, per essere sostituiti dalla ben più importante atomica dei soliti americani.

Verrà il giorno in cui ogni Nazione Saprà quindi la Fede Potrà!

Marina Salvadore

fonte

http://www.adsic.it/2003/06/13/olo-caustico/

1 Comment

  1. Segnalo a Marina Salvadore (pillole di storia vera) la mostra da poco allestita al Palazzo Minucci in Vittorio Veneto su Lorenzo da Ponte, personaggio famoso qui nativo, di famiglia ebrea che si convertì al cristianesimo e prese il nome del vescovo di Ceneda del tempo… e divenne il piu’ ricercato librettista di opere liriche, in Europa e negli Stati Uniti dove concluse la sua vita avventurosa. caterina ossi

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