in Canti e Ritmi per le ‘Immagini della Madonna dell’Arco’ *.
– Belli Tamburi di Antonio Bruno con la partecipazione della cantante cilentana Paola Salurso in E il mondo si fece giallo * –
Il Tarantismo nella zona di confine tra Cilento e Lucania –
Focus su Antonio Infantino.
– I Virtuosi della Tarantella di Paternopoli –
La Danza Irpina da ‘Carnevale si chiama Vincenzo’ * (Av).
– Le Feste dei Poveri *
– Pastellesse Sound Group – i Bottari e la Tradizionale Battuglia di Macerata Campania (Ce) con la partecipazione di Extra Polo (from La Famiglia), Monica Assante di Tatisso, Antonella Maisto.
– Biagio Di Prisco: Il Canto Antico dell’Agro Nocerino Sarnese (Sa)
– Le Assurd – Folle e femminile Quartetto per una straripante voglia di danzare (Bn)
– Tosca: Auguri a Roberto De Simone nel 90° anniversario della sua nascita.
* Ricerche, Foto e Saggi di Annabella Rossi
Info: 338 8615640 – Domus Ars 081 3425603
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Giornata storica quella del 18 giugno per Coreno Ausonio, per l’alta Terra di Lavoro, per la patria napolitana e per il mondo della cultura e della musica grazie adAlessandro Parenteche con il suo scudiero Laerte Scottie con i suoi ragazzi della“Scatola del Vento” ,ha portato per la prima volta a Napoli, la capitale della musica e della cultura, l’organetto con un splendido e memorabile concerto alla Domus Ars alla corte di Carlo Faiello.Alessandro ha iniziato il concerto ringrando il sottoscritto per l’impegno che ho profuso affinchè si potesse mettere in scena il concerto, nei prossimi giorni pubblicherò la serata integrale con un approfondimento maggiore, e non posso che ringraziarlo per le belle parole che ha avuto nei miei confronti e sono certo di non passare per presuntuoso se mi faccio carico di ringraziarlo anche a nome di tutta l’alta Terra di Lavoro che dopo aver visto tornare a corte “i zampugnari”, questa volta ha visto per la prima volta i suoi organetti arrivare alla stessa corte, quella napoletana, dicendo che Alessandro Parente, Laerte Scorti e La Scatola del Vento“so iut annaz O’RRE”. Lo ringrazio, altresì, per aver iniziato la serata con l’organetto di “Zi Vicienz” che nonostante i suoi 90 anni nelle mani di Alessandro sembrava un dolcissimo giovanetto e per dare il giusto peso e rendere ancora più importanti i ringraziamenti faccio mie la parole di Daniele Sepe che è stata la ciliegina della torta della serata e del concerto come di seguito riporto dopo le parole di Alessandro
Il Miserere di Carlo Faiello con la Danieli protagonista.Lo Spettacolo-Concerto ispirato ai Canti Pasquali,quest’anno sarà dedicato a Don Peppe Diana,il sacerdote assassinato dalla camorra per il suo impegno antimafia.Tre date a partire da Mercoledì 5 aprile.
Si è concluso con un bagno di folla e una replica non prevista il Festival Internazionale del ’700 Musicale Napoletano che si è tenuto a Napoli dal 17 al 26 aprile 2014, a cavallo della settimana di Pasqua.
Il Prof. Domenico Scafoglio è il più grosso studioso di Pulcinella e grazie alla sua caparbietà e alla sua energia, potrebbe diventare attraverso “Il Comitato Pro Pulcinella Patrimonio dell’Unesco”, per l’appunto Patrimonio dell’Unesco, ricordo che per il trascendente già è seduto sull’Olimpo degli Dei. In tanti nel Regno come in tutta la penisola italica , si stanno impegnando per far si che l’operazione si possa concludere vittoriosamente e uno dei soldati più fedeli e impegnato dell’esercito che il Prof. Scafoglio ha messo in piedi è certamente Carlo Faiello che ha scritto e rappresentato uno spettacolo musicale dedicato alla Maschera Napolitana e Napoletana ma la sua voglia di vedere Pulcinella conquistare Parigi è così forte che il 17 e 18 febbraio 2022 organizzerà alla “Domus Ars” una due giorni tra mostra di maschere, convegni e spettacoli. Di seguito un intervista che “Il Mattino” di Napoli ha fatto a Carlo Faiello.