Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

ARGIENTO VIVO di CARLO FAIELLO

Posted by on Giu 27, 2018

ARGIENTO VIVO di CARLO FAIELLO

Carlo Faiello in Concerto

Giovedì 28 Giugno _ Arena Mare _ Paestum (Sa)

ARGIENTO VIVO ore 21.00

con Saverio Coletta, Fulvio Gombos, Gianluca Mercurio, Arcangelo Nocerino,

Pasquale Nocerino e con la partecipazione di Fiorenza Calogero, Paola Salurso, Marta Guida, Caterina Melone, Antonietta Santoro.

Il musicista napoletano torna in scena nella località della costa cilentana con uno spettacolo che porta il titolo di una sua famosa canzone “Argiento vivo”.

Un inno al movimento, all’energia, al ritmo … “arteteca” per dirla alla napoletana.

Il concerto inaugurerà la nuova Area Eventi ideata dall’Amministrazione comunale e ubicata in località Linora, in un’area sottratta al degrado e riqualificata a seguito dell’acquisizione al patrimonio comunale avvenuta nel novembre 2017. Madrina della serata sarà la nota attrice e show girl Anna Falchi. Si prevede un’estate all’insegna delle “stelle” a Linora Village; infatti nei giorni successivi seguiranno concerti di Bob Sinclar, Ermal Meta, Snoop Doog…

Info: 338.8615640

 

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A CARDITELLO RITORNA UN RE DOPO 150 ANNI, CARLO FAIELLO

Posted by on Gen 26, 2018

A CARDITELLO RITORNA UN RE DOPO 150 ANNI, CARLO FAIELLO

Quando ci si occupa di identità e tradizione dal punto di vista storico-culturale è cosa normale, se si parla del Regno di Napoli, immergersi nell’immenso mondo della Musica Napoletana infatti fin dall’antichità Napoli è sempre stata un laboratorio e punto di riferimento per il resto del mondo, basta andare a visitare l’Antico teatro Romano e lo stabile che ospitava il teatro Medievale, che si trovano all’Anticaglia, e ti rendi conto che il Teatro San Carlo è solo il loro degno erede e non nasce per caso a Napoli.

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FRANCO JAVARONE UN SARTO CHE DIVENTA UN GIGANTE DEL TEATRO E DELLA RECITAZIONE

Posted by on Mar 2, 2024

FRANCO JAVARONE UN SARTO CHE DIVENTA UN GIGANTE DEL TEATRO E DELLA RECITAZIONE

Grazie all’invito di Carlo Faiello, che ringrazio, ho avuto l’onore e il piacere di presenziare al compleanno di Franco Javarone festeggiato al Domus Ars davanti ad una sala piena di amici, in tanti sono rimasti in piedi, che hanno reso omaggio all’attore napoletano che per un ora ha parlato, con brevi intermezzi teatrali, della sua vita e di come s’è ritrovato a fare teatro. Javarone era un giovane sarto che come spesso accade nella vita, quasi che fosse un mandato divino, si ritrova ad esercitare un mestiere che amava ma che non immaginava di fare, il “teatro”, e con grande ironia e sorriso, è lui che ci ha fatto un bel regalo e non il contrario, ci ha donanto dei momenti di vita e di grande umanità. Una carriera lunga quella di Franco Javarone vissuta in tutti i teatri del pianeta come nel cinema, lavorando con giganti quali Eduardo, Roberto De Simone, Annibale Ruccello e Federico Fellini, i primi che mi vengono in mente, e anche con altri importanti esponenti teatrali come Giorgio Streler, secondo il mio modesto parere non all’altezza dei precedenti come anche lui stesso affermava, raccontando aneddoti ed episodi divertenti che ha messo, altresì, in evidenza il livello di considerazione che i suddetti giganti avevano di lui considerandolo al loro stesso livello. La bellezza della serata oltre a quello di aver scoperto l’uomo che c’è dietro l’attore, è stato anche quello di avere ascoltato dei brevi monologhi teatrali che hanno incantato e zittito noi presenti anche se personalmente mi sarei aspettato almeno un monologo il lingua napoletana che Franco Javarone conosce a menadito che espone con una originale musicalità. Mentre ascoltavo l’attore napoletano mi veniva in mente che se opere e lavori artistici importanti mondiali possono essere tradotte ed esibite in napoletano, come ad esempio La Tempesta di Shakespeare tradotta e messa in scena da Eduardo o i Sonetti, sempre di Shakespeare, cantati in napoletano da Gianni Lamagna, che spesso sono migliori dell’originale, tradurre in altra lingua le opere napoletane è quasi impossibile e quando lo si fa sono mediocri o finiscono nel dimenticatoio, ci pensate una Gatta Cenerentola in Inglese, in Francese o in tedesco? per chi volesse rivivere la serata di Franco Javarone vi invito a vedere il video di seguito

Claudio Saltarelli

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