Sarnico e la paura della verità (14-15 maggio 1862)
Loreto Giovannone ricorda una delle prime “stragi di Stato”, avvenuta nel periodo risorgimentale
Read MoreLoreto Giovannone ricorda una delle prime “stragi di Stato”, avvenuta nel periodo risorgimentale
Read MoreBerardino Viola nacque nel 1838 nella piccola frazione di Vallececa, oggi di ventiquattro abitanti in provincia di Rieti nel Lazio orientale. Successivamente con la famiglia si trasferì a Teglieto, frazione del comune di Petrella Salto, sempre in provincia di Rieti.
Read MoreApro una parentesi. La cultura e la tradizione hanno anche a che fare con la tecnica, in vari sensi: da un lato, perché la maggior parte delle scoperte si basano su miglioramenti di tecniche già acquisite e tramandate ai posteri (si pensi al caso della bicicletta)[1]; dall’altro, perché la tecnica di un determinato periodo influisce sulla cultura: è il caso dei viaggi per mare, che fino al Novecento sono stati più veloci di quelli su strada o strada ferrata.
Read MoreIl feudo di Piedimonte
Anzitutto, che cosa era un feudo? Non era una proprietà privata, che se ne potesse fare quel che se ne voleva. Era un beneficio, cioè una terra data in godimento, e perciò non divisibile o vendibile. Al beneficio era legato il vassallaggio, cioè i doveri verso chi l’aveva concesso, e che si manifestava con l’omaggio (farsi uomo di, stare a disposizione di). Si aggiungeva un terzo carattere: l’immunità, esenzione dalla legge ordinaria.
Introduzione
Dei capibanda che fecero grosso brigantaggio nell’ex Regno delle Due Sicilie al momento della realizzazione dell’unità d’Italia, Luigi Alonzi, detto Chiavone, è forse il più importante e il più rappresentativo.
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