Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Un nuovo assetto per Terra di Lavoro

Posted by on Mar 27, 2023

Un nuovo assetto per Terra di Lavoro

Fino al 1927 Sant’Elia Fiumerapido ha fatto parte del mandamento di Cassino, circondario di Sora, provincia di Terra di Lavoro cioè di quella che era, come scrive Aldo Di Biasio, «la più vasta, la più popolata, la più produttiva provincia del regno delle Due Sicilie»1.

Read More

Leonardo Sciascia,la Sicilia e il Risorgimento di Giuseppe Gangemi (II)

Posted by on Feb 27, 2023

Leonardo Sciascia,la Sicilia e il Risorgimento di Giuseppe Gangemi (II)

La novella Quarantotto, ovvero il periodo dal 1848 al 1870

Con la novella sul Quarantotto, Sciascia mostra di avere intuito che il nodo centrale della metafora di
Tomasi di Lampedusa è quello di avere capito che essa è foriera di sviluppi possibili che potevano an- dare molto più avanti di quanto potesse avere pen- sato l’autore. Sciascia indica con la propria arte let- teraria la via per dare contenuto più radicale ai con- torni della metafora di Tomasi di Lampedusa. Scia- scia fa di più.

Read More

Don Abbondio visto da Luigi Pirandello nel saggio L’Umorismo

Posted by on Feb 24, 2023

Don Abbondio visto da Luigi Pirandello nel saggio L’Umorismo

Alessandro Manzoni e Luigi Pirandello: due grandi della letteratura italiana che si “incontrano”.
Lo scrittore siciliano, che vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1934 “per il suo coraggio e l’ingegnosa ripresentazione dell’arte drammatica e teatrale”, nel saggio L’Umorismo ci presenta Don Abbondio, il curato dei Promessi Sposi sotto il suo aspetto umoristico.

Read More

“Ernesto il disingannato” (romanzo del 1874) a cura di Gianandrea de Antonellis (XIX)

Posted by on Gen 25, 2023

“Ernesto il disingannato” (romanzo del 1874) a cura di Gianandrea de Antonellis (XIX)

Seconda Parte

Capitolo XIII. La morte

Fin dal principio della battaglia testé descritta Carlo era rimasto spettatore su di un alto poggiolo e quando vide che i repubblicani da principio avevano la meglio tutto si rallegrò, perché – si diceva – facilmente nella strage che si farà di quegli sciagurati Carlisti, Ernesto, che di già con occhio linceo aveva scorto in mezzo ai suoi, sarà anche lui ucciso o almeno sarà preso prigioniero e quindi fucilato; ma quando poi scorse che le sorti della giornata erano cambiate e che i suoi amici, se amici può avere un uomo del suo carattere e del suo pensare, erano sconfitti ed inseguiti, si diede un colpo colla palma in sulla fronte e bestemmiando come l’Iscariota disse:

Read More