IL TERRORE, APICE DELLA RIVOLUZIONE FRANCESE
Il Comitato di Salute Pubblica (ricorda qualcosa?) volle fare terra bruciata del passato religioso della Francia e praticò sistematicamente l’annientamento dei cattolici
Read MoreIl Comitato di Salute Pubblica (ricorda qualcosa?) volle fare terra bruciata del passato religioso della Francia e praticò sistematicamente l’annientamento dei cattolici
Read MoreIl “pentito” Giuseppe Caruso
Il capobanda Giuseppe Caruso nato ad Atella il 18 dicembre 1816, era un guardiano campestre dei Saraceno, grossi proprietari terrieri che capeggiavano in Atella il comitato legittimista, a cui fu molto legato, tanto da partecipare ai moti dell’aprile 1861 e a costituire una banda di atellani, agendo prevalentemente nella valle dell’Ofanto (dalla Rendina a Pescopagano).
Read MoreLa circolazione monetaria nel Regno delle Due Sicilie era di 88 lire annue per abitante (Edmondo Capecelatro e Antonio Carlo in Contro la questione meridionale, Samonà e Savelli, 1972) ed era quasi il doppio di quella negli altri Stati italiani, dove si aggirava sulle 40-45 lire per abitante. Il Meridione, quindi, come si desume anche da quanto detto nelle puntate precedenti e in particolare a proposito del pil, aveva un’economia attiva, che garantiva a numerosi soggetti redditi significativi e disponibilità di spesa. Le famiglie più potenti avevano grandi risorse e c’era anche una borghesia benestante, costituita da professionisti e commercianti, ma questo non significa che non esistesse la miseria, presente dappertutto nell’Europa dell’Ottocento.
(I provvedimenti contro la miseria nelle Due Sicilie)
La controrivoluzione del 1799
La contorivoluzione Casoriana : duecento anni di oblio
Alla riscoperta delle nostre origini
La città di Napoli commemora quest’anno il bicentenario della sua breve e gloriosa Repubblica Napoletana, la più importante e innovativa delle varie Repubbliche italiane che sorsero sulla scia rivoluzionaria della Francia e di quegli ideali di libertà e democrazia che fecero di quel periodo una esperienza storica senza eguali, anche se purtroppo, come accadde a Napoli, la Repubblica finì nel martirio dei suoi sostenitori.
Stando a un’inchiesta dei Consiglio d’Europa tra gli studenti di scienze in tutti i Paesi della Comunità, quasi il 30 per cento è convinto che Galileo Galilei sia stato arso vivo dalla Chiesa sul rogo. La quasi totalità (il 97 per cento) è comunque convinta che sia stato sottoposto a tortura. Coloro – non molti, in verità – che sono in grado di dire qualcosa di più sullo scienziato pisano, ricordano, come frase “sicuramente storica”, un suo “Eppur si muove!”, fieramente lanciato in faccia, dopo la lettura della sentenza, agli inquisitori convinti di fermare il moto della Terra con gli anatemi teologici.
Read More