E SE QUELLO FU UN RISORGIMENTO………
L’oleografia risorgimentale non ha fatto eccezione alla regola che ha spesso preteso, nella storiografia ufficiale di molte nazioni, il sacrificio della verità.
Read MoreL’oleografia risorgimentale non ha fatto eccezione alla regola che ha spesso preteso, nella storiografia ufficiale di molte nazioni, il sacrificio della verità.
Read MoreLa bandiera dei Borbone-Due Sicilie sventola ancora oggi, baciata dal sole di Napoli. Lo stemma reale vive ancora come simbolo della gloriosa ma breve epoca di splendore della monarchia borbonica.
Read MoreUn capitolo della nostra storia poco conosciuto.
Il trattato di pace tra papa Gregorio IX e l’imperatore Federico II, firmato nella chiesa di S. Germano (Cassino) il 23 luglio, segnò una svolta nei rapporti tra l’impero e la Santa Sede.
Caserta è una moderna città posta a 68 metri sul livello del mare, ai margini della ricca pianura del fiume Volturno, ai piedi del monte Tifata . Centro agricolo, dove si produce vino, olio, tabacco, cereali, e industriale (industria chimica, meccanica, tessile, del tabacco, del vetro). Essa è famosa soprattutto per la sua grandiosa Reggia e per il superbo parco.
Read MoreSotto il governo di Ruggero II alla corte normanna lavoravano funzionari di origine araba e bizantina, e ciò aveva favorito i rapporti commerciali con tutto l’Oriente e con l’Africa del Nord; in Sicilia, inoltre, erano molti gli scali commerciali degli Amalfitani, dei Pisani, dei Baresi, dei Veneziani, dei Genovesi e dei Lucchesi, cioè di tutte le maggiori potenze economiche italiane del tempo. Nell’isola prosperavano dunque colonie della più diversa provenienza. Fra di esse furono molto fiorenti soprattutto quelle ebraiche e greco-bizantine, le quali svilupparono attività economiche importanti: le manifatture delle stoffe e della seta, ad esempio, nacquero quando Ruggero II fece venire a Palermo un gruppo di artigiani greci, presi prigionieri durante le sue campagne militari contro i bizantini.
Read More