Tammurrianti, danzatrici, musicanti, cantatori alla ricerca delle proprie radici perdute. Torna, il 16 e 17 settembre 2022 a piazza Mercato, “La notte della tammorra”, il più grande evento campano di musica popolare che il Comune di Napoli offre alla cittadinanza curato dall’associazione “Il canto di Virgilio”.
Si è concluso con un bagno di folla e una replica non prevista il Festival Internazionale del ’700 Musicale Napoletano che si è tenuto a Napoli dal 17 al 26 aprile 2014, a cavallo della settimana di Pasqua.
Una manifestazione per celebrare Pulcinella, tra musica, teatro e arte a cura di Carlo Faiello e col patrocinio del Comitato Pro Pulcinella che sostiene la candidatura della maschera acerrana a bene immateriale dell’Unesco
A distanza di quasi due dalla notte magica dell’agosto 2019 riproponiamo una replica in sintesi del Concerto “La Notte della Tammorra” tenutosi alla rotonda Diaz a Napoli. Rassegna ideata e creata da Carlo Faiello da più di un ventennio e organizzato dall’Ass. Il Canto di Virgilio e dalla Domus Ars.
Il Natale arriva anche quest’anno alla Domus Ars di via Santa Chiara. Il 25 dicembre alle 19 (e fino al 30 dicembre) in streaming, nel rispetto della normativa anti Covid, sul profilo Facebook della Domus Ars si potrà assistere al Concerto di Natale ispirato alla Cantata dei Pastori a cura di Carlo Faiello, prodotto da Il Canto di Virgilio con il contributo della Regione Campania. Da Roberto De Simone a Raffaele Viviani, da Carlo Faiello a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il concerto, tra tradizione e innovazione, ha in scaletta le composizioni più rappresentative del periodo natalizio. Un flusso musicale e poetico che vive della contaminazione di elementi colti con altri propri del repertorio popolare della Campania.
Quest’anno ci sarà una Cantata senza pubblico – dice Faiello – privi della vera anima dei concerti live e senza quell’energia che solo la presenza degli spettatori riesce a creare, a trasmettere, a contagiare ce la metteremo comunque tutta per ringraziare il nostro pubblico con cui da anni condividiamo la passione per la musica. Abbiamo ritenuto fondamentale proporre questo concerto nel rispetto della tradizione della Domus Ars e anche per permettere agli artisti di poter lavorare in un momento così delicato». Protagonista dello spettacolo è Giovanni Mauriello, già fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare e prezioso custode della celeberrima Cantata dei pastori, versione anni Settanta. In scena anche le cantanti/attrici Marianita Carfora ed Elisabetta D’Acunzo con la partecipazione del figlio d’arte Matteo Mauriello. Le parti musicali, elaborate da Carlo Faiello, sono affidate all’Ensemble Santa Chiara Orchestra composta da: Gerardo Buonocore al piano e fisarmonica, Sasà Brancaccio al contrabbasso, Pasquale Nocerino al violino, Edo Puccini alla chitarra.