Mancano 2 giorni all’inizio del Campania Teatro Festival! Da sabato 12 giugno spettacoli, musica, mostre, eventi speciali e tante altre attività, animeranno il Museo e Real Bosco di Capodimonte, oltre ad altre splendide location a Napoli e nell’intera regione.
LO STREAMING
Chi non potrà partecipare in presenza, potrà assistere alla magia del Festival anche da casa. Ecco gli appuntamenti in streaming da non perdere:
13, 17, 20 giugno e 1, 3, 5, 11 luglio Il Sogno Reale. I Borbone di Napoli, progetto speciale di Ruggero Cappuccio, che farà rivivere con appassionanti letture i fasti di un’epoca senza precedenti per Napoli e il Sud Italia.
21 giugno I racconti di Mamma Orca un raffinato excursus musicale di Roberto De Simone ed Edoardo Catemario, tra il passato arcaico, popolare e colto, di Napoli e della sua scuola musicale, e la musica contemporanea. Disponibile anche on demand per Estate all’italiana Festival 2021.
24 giugno Passione live. The Next Generation una “colorata carovana” di musicisti e interpreti di altissimo livello farà rivivere la Canzone napoletana classica e contemporanea con una nuova generazione di artisti partenopei
CTF BY DAY – LE ATTIVITÀ DIURNE AL BOSCO
Chi ha voglia di partecipare alle iniziative gratuite che animeranno anche di giorno il Museo e Real Bosco di Capodimonte, può scegliere tra una passeggiata a piedi o in bici, una rilassante lezione di YogaCanto o partecipare a incontri esperienziali, performance itineranti e spettacoli per bambini. Per conoscere tutte le attività diurne e prenotare, consulta il nostro sito.
Talvolta una musica popolare può essere molto più efficace di molte pagine erudite per spiegare la storia di un popolo. È il caso di questa tammurriata napoletana di cui riportiamo il testo originale con una traduzione in italiano.
Il Natale arriva anche quest’anno alla Domus Ars di via Santa Chiara. Il 25 dicembre alle 19 (e fino al 30 dicembre) in streaming, nel rispetto della normativa anti Covid, sul profilo Facebook della Domus Ars si potrà assistere al Concerto di Natale ispirato alla Cantata dei Pastori a cura di Carlo Faiello, prodotto da Il Canto di Virgilio con il contributo della Regione Campania. Da Roberto De Simone a Raffaele Viviani, da Carlo Faiello a Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, il concerto, tra tradizione e innovazione, ha in scaletta le composizioni più rappresentative del periodo natalizio. Un flusso musicale e poetico che vive della contaminazione di elementi colti con altri propri del repertorio popolare della Campania.
Quest’anno ci sarà una Cantata senza pubblico – dice Faiello – privi della vera anima dei concerti live e senza quell’energia che solo la presenza degli spettatori riesce a creare, a trasmettere, a contagiare ce la metteremo comunque tutta per ringraziare il nostro pubblico con cui da anni condividiamo la passione per la musica. Abbiamo ritenuto fondamentale proporre questo concerto nel rispetto della tradizione della Domus Ars e anche per permettere agli artisti di poter lavorare in un momento così delicato». Protagonista dello spettacolo è Giovanni Mauriello, già fondatore della Nuova Compagnia di Canto Popolare e prezioso custode della celeberrima Cantata dei pastori, versione anni Settanta. In scena anche le cantanti/attrici Marianita Carfora ed Elisabetta D’Acunzo con la partecipazione del figlio d’arte Matteo Mauriello. Le parti musicali, elaborate da Carlo Faiello, sono affidate all’Ensemble Santa Chiara Orchestra composta da: Gerardo Buonocore al piano e fisarmonica, Sasà Brancaccio al contrabbasso, Pasquale Nocerino al violino, Edo Puccini alla chitarra.
Chi è nato come me nella seconda metà del XX secolo spesso dimentica di essere un uomo fortunato perché ha vissuto in un periodo di grande prosperità, di pace, di benessere, di aver visto il mondo passare dalla candela, alla luce elettrica, dalla radio alla televisione prima in bianco e nero e poi a colori, per arrivare alla nascita della telefonia e di internet.
Carlo, tu sei l’inventore della “Notte della Tammorra”, avvenimento che mobilita decine e decine di migliaia di persone sull’affascinante lungomare di Napoli.