Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

IL COMMERCIO ED I FLUSSI FINANZIARI A MESSINA NEL MEDIO EVO

Posted by on Mag 18, 2023

IL COMMERCIO ED I FLUSSI FINANZIARI A MESSINA NEL MEDIO EVO

La grandezza di una città  come Messina, è dovuta alla intraprendenza dei suoi cittadini; almeno in questo, si distinguevano i nostri antenati dai rispettivi discendenti. Lo spirito di iniziativa, l’avventura e l’organizzazione dei messinesi, è uno strano ricordo se paragonato all’inerzia dei giorni nostri. Come se a dividerci nella storia, ci sia stata ben più di una motivazione.

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IL GRAN CONSIGLIO DEL SENATO DI MESSINA

Posted by on Mag 6, 2023

IL GRAN CONSIGLIO DEL SENATO DI MESSINA

Il Gran Consiglio del Senato di Messina, è stato una delle istituzioni cristiane più antiche, costituitosi nella Città dello Stretto. Storicamente parlando, le prime tracce di questo organo di governo, lo ritroviamo segnalato, al tempo del Vespro, quando si riunì per accogliere l’emissario del re Carlo D’Angio.

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CENNO STORICODIFERDINANDO II RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE PERFRANCESCO DURELLI

Posted by on Mag 3, 2023

CENNO STORICODIFERDINANDO II RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE PERFRANCESCO DURELLI

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XII
Tra le speciali amministrazioni e gli stabilimenti finanzieri che influiscono, ed hanno un’azione diretta a sostenere il credito, ed a recare potente ausilio al commercio ed a’ traffichi, voglionsi annoverare i Banchi; e certamente per le cure provvidentissime di re Ferdinando il Banco delle due Sicilie venne riordinato sopra vastissime vedute di pubblica economia, con svariate ed estese guarentigie da sostenere il confronto, e forse da primeggiare su tutt’i pubblici Banchi delle altre nazioni.

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NAPOLI E I LUOGHI CELEBRIDELLE SUE VICINANZE-ISTITUTI ECONOMICI

Posted by on Mag 2, 2023

NAPOLI E I LUOGHI CELEBRIDELLE SUE VICINANZE-ISTITUTI ECONOMICI

Zecca. Solenni si furono nelle dominazioni de’  Longobardi le zecche de’  principati di Benevento, di Salerno, di Capua e della contea di Teano; fuori di esse noverare si vogliono quelle della ducea di Amalfi, di Napoli, di Gaeta e del principato di Sorrento. Pervenute queste terre a devozione de’  Normanni, e’ pare che alle antiche zecche, che si tennero in atto, se ne fossero aggiuntecene nuove.

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