Il Corpus Domini è la grande e solenne festa liturgica in lode del Santissimo Sacramento. Ispirata da Santa Giuliana di Mont Cornillon (1193-1258), ebbe la sua origine nel Medioevo. Papa Urbano IV l’approvò con la Bolla Transiturus dell’8 settembre 1264 e chiese a San Tommaso d’Aquino di comporne l’ufficio liturgico.
Nato da un’idea di Fiorentino Bevilacqua e accolto e sviluppato dall’Ass.Id.Alta Terra di Lavoro, di cui è vice presidente, nell’anno 2020 e nonostante le difficoltà per le note vicende covid, si terrà la quinta edizione del Premio Terra Laboris e verrà organizzato per la prima volta in provincia di Frosinone nel cuore dell’alta Terra di Lavoro ed esattamente a Caprile di Roccasecca uno splendido borgo dai tratti architettonici napolitani ai piedi della montagna Sacra che si affaccia sulla Valle del Liri ribattezzata dai geologi Valle Latina.
Caprile sede della bellissima Chiesa Santa Maria delle Grazie
un tesoro di culto, di arte e architettura napolitana che ospita sul campanile un orologio a corda di epoca Borbonica, pare sia un unicum europeo, e che si trova all’inizio del percorso che porta all’Eremo di Monte Asprano anche in questo caso custode opere uniche e ricche di storia come di seguito Fernando Riccardi ci ha brillantamente esposto.
Da alcune informazioni avute in questi ultimi giorni sembra che Caprile sia diventata anche il Borgo dei capperi che crescono spontaneamente e rigogliosi.
Nello stile dell’Ass.Id. Alta Terra di Lavoro anche quest’anno ci saranno altre associazioni che accompagneranno la serata e daranno una mano all’organizzazione della giornata, ricordiamo che verranno rigorosamente rispettati i protolli covid-19 governativi, e alle consuete Albero di Holda, Comitato Luigi Giura, Ro Centimbero e Gli Ariella di Cellole quest’anno si aggiungono l’ Ass. P.A.M.A. e Le Tre Torri entrambe di Roccasecca.
Oltre alle aziende vincitrici delle precedenti edizioni saranno presenti altre eccellenze del territorio che contribuiranno con la loro presenza alla riuscita della quinta edizione del Premio Terra Laboris a cui daremo, come nostra abitudine, un trattamento particolare nei prossimi giorni.
Jules Verne: un nome che generazioni di lettori hanno imparato a conoscere attraverso i suoi capolavori immortali: Viaggio al centro della terra, Il giro del mondo in ottanta giorni, Michele Strogoff, Ventimila leghe sotto i mari e tanti altri.
In una intervista il dimissionario presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Gualtiero Ricciardi, accusa il ministro Salvini di posizioni antiscientifiche solo per aver sostenuto la libertà vaccinale, ma evita di raccontare i suoi legami con le case farmaceutiche produttrici di vaccini e con il Pd, che gettano un’ombra inquietante su certe politiche vaccinali e sugli affari che si muovono in questo mondo.
MOLTE collezioni di costumi si pubblicano tuttodì in Napoli, ma non vi è stato ancora alcuno che ne abbia falla un’opera compiuta, (aggiungendo a ciascun costume o scena popolare una corrispon- dente descrizione atta ad illustrarla. G però, volgendo in mente da qualche tempo il pensiero che un’opera di tal genere avesse dovuto riuscir gradita sì a’ napolitani che agli stranieri, mi animai a fare quella che offro al cortese lettore. —Essa contiene tutti quegli usi, costumi o scene popolane che, in Napoli e nei suoi contorni, si ren- dono affatto originali della nostra nazione, lasciando stare qualun- que subbietto potesse avere alcun che di comune co’ costumi degli altri paesi stranieri.