Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Siciliani nuovi schiavi d’America: ecco come l’Italia Unita si liberò di “una razza inferiore”

Posted by on Feb 6, 2017

Siciliani nuovi schiavi d’America: ecco come l’Italia Unita si liberò di “una razza inferiore”

Storia vera e terribile tra Sicilia e America di Enrico Deaglio (Sellerio) è un libro prezioso. Non solo perché racconta la storia poco conosciuta di cinque Cefaludesi barbaramente uccisi in Louisiana, ma perché ricostruisce passaggi importanti della storia Siciliana all’indomani del Regno d’Italia: “Avvenuta senza fanfare e poco compresa, allora come oggi, quella siciliana verso la Louisiana o il Mississipi fu una deportazione di esseri umani concepita tra governi allo scopo di realizzare uno dei più foschi progetti dell’era moderna”

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LUCIANO SALERA NAPOLETANO, NAPOLITANO VERO

Posted by on Ago 29, 2016

LUCIANO SALERA NAPOLETANO, NAPOLITANO VERO

da poco sono in questo ambiente ma tanto mi è bastato per capire che c’è di tutto e quasi tutti hanno qualcosa da ridire su qualcun altro chi più e chi e meno ma come ho gia detto quando si parla di Luciano Salera nessuno puo dire nulla e tutti alzano le mani. Anche in questa vicenda drammatica del terremoto ha dimostrato di avere due attributi grossi cosi e abbandonando il suo ruolo di storico prendendo quello del giornalista dimostrando che non ha paura di dire quello che pensa dimostrando a molti professionisti del settore come si fa il mestiere in modo sferzante. di seguito riporto alcune suoi pensieri che ha mandato ad alcuni giornali e che noi pubblichiamo, anzi meglio dire io claudio saltarelli, pubblico.

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“Senza tocco di campane” di Giuseppe Gangemi per la rubrica “Incontro con l’autore”

Posted by on Feb 29, 2024

“Senza tocco di campane” di Giuseppe Gangemi per la rubrica “Incontro con l’autore”

Dopo anni di studi e ricerche e dopo l’uscita di due importanti libri, “In punta di baionetta” e “STATO CARNEFICE O UOMO DELINQUENTE”, il Prof. Giuseppe Gangemi chiude la trilogia con “Senza tocco di Campane” (le vittime civili taciute della guerra meridionale) arricchendo con una scientifica e inedita visione, gli studi sui tanti eventi tragici del primo decennio post-unitario. Il Prof. Gangemi collega tra di loro le tante stragi ed eccidi che si sono susseguite, “al di la e al di qua del faro”, riuscendo a legarle tra di loro nonostante le varie motivazioni che le hanno causate, ha utilizzato con maestria la statistica per spiegare la sparizione di una parte importante della popolazione napolitana e siciliana, ha spiegato come è stata preparata politicamente e giuridicamente la Legge Picae come è stata attuata ma soprattutto ha messo la parola fine sulle vicende di Pontelandolfo e Casalduni smontando pezzo pezzo “il revisionismo del revisionismo” messo in piedi da Carmine Pinto e dalla sua collaboratrice Silvia Sonetti che con ingenuità ed inesperienza ha trattato una vicenda così complessa e oscura, e da molti accademici che disperati cercano di aggrapparsi ai documenti ufficiali dell’esercito italiansavoiardo per cambiare una storia che ormai è scritta sulle pietre . Altro grande merito del Prof. Giuseppe Gangemi è quello di aver dato voce e nobiltà ai tanti ricercatori e studiosi locali che grazie alla loro passione, capacità e applicazione condita da una buona dose di entusiasmo, hanno dimostrato che la nostra storia è universale perchè è l’insieme di tante storie locali che hanno peso ed importanza enorme. Per ascoltare dalla viva voce del Prof. Gangemi i vari aspetti del libro “Senza tocco di Campane” nelle linee generali vi invitiamo a vederci venerdi 1 marzo alle ore 21 per la rubrica “Incontro con l’autore” e per farlo basta cliccare di seguito

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