Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

IL BRIGANTAGGIO LUCANO (IX)

Posted by on Giu 26, 2024

IL BRIGANTAGGIO LUCANO (IX)

La Cavalleria Mennuni e il brigantaggio nei dintorni di Genzano

Distaccatesi dal maggiore D’Errico, la cavalleria capitanata da Davide Mennuni, giunge in Forenza e saputo che i briganti si aggirano nei boschi di Lagopesole, decide di attaccarli. 

Lo scontro avviene in località “Quattro Frati”, una zona boscosa ubicata non molto distante dal castello. Riportiamo a riguardo la relazione redatta dal Mennuni per il Colonnello Domenico Asselta:

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Stendhal nell’ombra di Napoleone di Alfredo Saccoccio

Posted by on Giu 26, 2024

Stendhal nell’ombra di Napoleone di Alfredo Saccoccio

   “Il 15 maggio 1796, il generale Bonaparte fece il suo ingresso a Milano alla testa di quel giovane esercito che aveva insegnato al mondo che dopo tanti secoli Cesare e Alessandro avevano un successore”. La celebre, prima frase de “La Certosa di Parma” dovrebbe essere posta in testa ad ogni studio consacrato ai rapporti appassionati che, per tutta la sua vita, Sten dhal mantenne con Napoleone.

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Francesco Petrarca su Mont Ventoux di Alfredo Saccoccio

Posted by on Giu 10, 2024

Francesco Petrarca su Mont Ventoux di Alfredo Saccoccio

   Adesso che i “giganti della montagna” hanno ripreso a percorrere l’Europa in bicicletta, per dare la  scalata alle Alpi e agli Appennini, sino a quel Mont Ventoux che nel nome fa paura, ma solo nel nome, andiamocene anche noi lassù, in compagnia di messer Francesco Petrarca, che ne fu il precursore.E proprio  di questi giorni. Aveva l’età medesima di questi ragazzi, almeno dei veterani, trentadue anni.

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STORIA DI FERDINANDO II RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE DAL 1830 AL 1850 (II)

Posted by on Mag 23, 2024

STORIA DI FERDINANDO II RE DEL REGNO DELLE DUE SICILIE DAL 1830 AL 1850 (II)

Dovremmo smettere di definire certi storici “borbonici” e chiamarli semplicemente “preunitari” o “napolitani” nel nostro caso. Non si  capisce per quale motivo il Colletta che non scrive certo un trattato di obiettività scientifica sia considerato uno storico e i napolitani che scrissero al tempo di Ferdinando II siano considerati dei lacchè di regime.

Gli esuli pagati profumatamente in quel di Torino dal conte di Cavour per scrivere le loro ricostruzioni storiche antiborboniche che cos’erano? I depositari  della verità rivelata?

Buona lettura e soffermatevi sul profluvio veramente impressionante di innovazioni normative operate dal Re Ferdinando II

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