Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Casalduni lo spirito del 1861 è ancora forte e vivo

Posted by on Lug 27, 2016

Casalduni lo spirito del 1861 è ancora forte e vivo

anche quest’anno Casalduni nonostante ha dovuto stravolgere la programmazione abituale, per cause di forza maggiore, ha organizzato una giornata memorabile, emozionante, coinvolgente e arricchite da riconoscimenti e relazioni da autentici giganti. Del Boca, Aprile e Riccardi con i loro interventi hanno scaldato i cuori, il comune dando la cittadinanza onoraria a Povia e ad Antonio Ciano ha dato una cornice istituzionale imponente ma se tutto è riuscito alla grande questo lo si deve alla proloco, al gruppo di fontanavecchia e alla amministrazione comunale, tutti andrebbero nominati uno per uno e non sarebbe possibile ma nomino una persona per tutti NICOLA BOVE perché è stato l’autentica locomotiva dell’evento e insieme ai suoi ragazzi ha permesso che tutto andasse per il verso giusto. A titolo personale e dell’associazione id. alta terra di lavoro che ho l’onore di rappresentare gli dico solo una parola, GRAZIE. Aver conferito ad Antonio Ciano la cittadinanza onoraria di Casalduni è stata apprezzata da tutti e di seguito mi permetto di pubblicare un suo articolo scritto in passato.

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Partì dalla Calabria l’Esercito della Santa Fede – Era l’8 Febbraio 1799

Posted by on Giu 13, 2016

Partì dalla Calabria l’Esercito della Santa Fede – Era l’8 Febbraio 1799

Nell’ottobre del 1798 i Borbone decisero di liberare Roma dai francesi, che l’avevano invasa con le truppe del generale Jean Étienne Championnet. L’attacco fallì e causò la reazione francese, che determinò l’invasione e la caduta del Regno di Napoli (gennaio 1799). Nella città di Napoli fu proclamata la Repubblica Napoletana e fu innalzato l’albero della libertà.

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NICOLA ZITARA UN CALABRESE SUL TRONO DEI GRANDI

Posted by on Mar 20, 2016

NICOLA ZITARA UN CALABRESE SUL TRONO DEI GRANDI

la calabria terra greca di grandi pensatori uomini che hanno regalato all’umanità l’ispirazione per crearsi una esistenza che oggi viviamo e che neanche Cartesio e riuscito a cancellare, i primi a cui penso Pitagora e Tommaso Campanella, ma anche ai giorni nostri c’è un degno erede, che purtroppo ci ha lasciato da qualche anno ma lasciandoci un enorme patrimonio su cui poter lavorare, parlo di Nicola Zitara una mente politica ed economica Napolitana degno erede di Galiani, Genovesi che ci ha detto cosa dobbiamo fare se vogliamo riprenderci il nostro antico primato e mi tengo sul vago. Sono sempre state le esigenze economiche che hanno mosso i popoli, scatenate guerre aperti lager ecc ecc e quando vedrò che il mondo Napolitano (abitanti dell’ex nazione napolitana) che adotterà come sua guida spirituale Nicola Zitaraallora vuol dire che si comincerà a fare sul serio. La sua Bibliografia è vasta ed importante di seguito pubblico un suo breve saggio sulle vicende di Reggio Calabria e alla fine troverete una delle sue ultime interviste, grande mente fino alla fine………..

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LUIGI GIANNI CINEMA DELL’ESSERE

Posted by on Feb 21, 2016

LUIGI GIANNI CINEMA DELL’ESSERE

come ci dice ANNAMARIA della Libreria Neapolis il seguente documentario LUIGI GIANNI che è un documentarista napoletani tra i migliori in circolazione ha affrontato tematiche sociologiche ed antropologiche legate alla religiosità popolare nel sud. una delle figure come al solito apprezzate all’estero ma semisconosciute in italia.

Docu-video per e con Luigi Di Gianni. Filosofo, antropologo, regista. È definito il filosofo della macchina da presa ed è uno dei massimi registi e documentaristi italiani. Uno straordinario impatto antropologico segna i suoi film che esplorano l’intreccio tra ritualità magico-religiosa e Cattolicesimo nell’Italia meridionale, la fatica e la dignità del lavoro, la fragilità dell’uomo soggiogato dalla forza degli eventi.

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ARMANDO CALENZO E GLI ARIELLA DI CELLOLE AL PREMIO TERRA LABORIS 2023

Posted by on Ott 14, 2023

ARMANDO CALENZO E GLI ARIELLA DI CELLOLE AL PREMIO TERRA LABORIS 2023

Nelle parole di ringraziamento di Geri De Luca vincitore del Premio Terra Laboris 2023 che non sono state di circostanza ma piene di contenuti con tanti spunti di riflessione come è nello suo stile, ha messo in risalto la missione che porta avanti da una vita che è quella di far vincere “il bello sul brutto” spiegandoci che per arrivare alla vittoria ci vuole tanta pazienza e fatica ma per fare ciò bisogna prima essere uomini liberi. Per fortuna la missione di Geri non è un caso isolato e come lui c’è chi si affanna, lotta e lavora per portare alla vittoria “il bello” come fa l’Associazione Ariella di Cellole che con ben 40 iscritti ricerca, ritrova antiche identità e tradizioni popolari del proprio territorio e della Terra di Lavoro coinvolgendo una marea di bambini che quando li vedi pensi “il bello alla fine trionfa sempre”. Fin dalla seconda edizione gli Amici degli Ariella sono presenti al Premio Terra Laboris con la loro energia, con la loro forza e bellezza offrendo premi ai vincitori che sono delle autentiche perle artistiche, uniche ed irripetibili che sono meravigliosamente realizzate da Armando Calienzo che anche questa volta ci ha regalato parole dolcissime ma al contempo di grande profondità. Quando Armando esponeva pensavo come un tempo nonostante non ci fosse una scolarizzazione diffusa, i nostri avi erano persone di cultura e sapienza rappresentando un punto di riferimento e guida per le generazioni più giovani. Oggi invece, nonostante c’è una scolarizzazione totale e un forte numero di diplomati e laureati, c’è un’analfabetismo funzionale che sta raggiungendo percentuali allarmanti, con le nuove generazioni che sono allo sbando senza la guida dei loro padri che nel terzo millennio mestiere hanno deciso di fare un altro mestiere. Di seguito le parole di Armando Calienzo e le foto scattate da Mattia Freda  

Claudio Saltarelli

   

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