Alta Terra di Lavoro

già Terra Laboris,già Liburia, già Leboria olim Campania Felix

Great Britain Paper Correspondence Despatch relating to the Southern of Italy

Posted by on Dic 11, 2018

Great Britain Paper Correspondence Despatch relating to the Southern of Italy

 Dedichiamo questa raccolta – in progress, nel senso che aggiungeremo nel tempo altre pagine – a chi continua a sostenere che gli interessi inglesi erano ben altri, lontani, nelle Indie, e che affermare il contrario è puro complottismo neoborbonico.

Queste carte, peraltro molte delle quali ufficiali in quanto presentate alle Camere (Presented to both Houses of Parliament by Command of Her Majesty), mostrano come gli Inglesi monitorassero costantemente la situazione della penisola italica.

Riportiamo alcune righe tratte dall’articolo scritto da un noto storico non certo sospettabile di simpatie borboniche. Del quale condividiamo totalmente l’analisi.

Chi ha studiato gli avvenimenti di quegli anni senza pregiudizio sa benissimo che l’appoggio a Garibaldi aveva come obiettivo quello di controbilanciare l’appoggio dato dai Francesi a Cavour nel centro-nord.

“Obiettivo fondamentale della Gran Bretagna era e rimase che l’espansione del regno di Sardegna non si risolvesse nella nascita di uno Stato vassallo della Francia: in quel caso sarebbe stato realizzato l’antico sogno di Napoleone I, la riduzione dell’Italia a strumento di Parigi.

Perciò nella primavera 1860 Londra dette via libera alla spedizione di Giuseppe Garibaldi in Sicilia.

Se fosse stato schiacciato, sarebbe stato un Pisacane in più; se avesse vinto, era l’acerrimo nemico di Napoleone III e di Pio IX, quindi si sarebbe messo di traverso all’egemonia clerico-francese sull’Italia e avrebbe costretto Vittorio Emanuele II a prendere le distanze da Parigi.

I fautori della nascita del regno d’Italia lavorarono per la patria, ma anche, lo volessero o no, per la Gran Bretagna, che infatti riconobbe il nuovo Stato da fine marzo 1861, quando l’ambasciatore di Torino, Vittorio Emanuele Tapparelli d’Azeglio, figlio di Roberto e di Costanza Alfieri di Sostegno, venne ricevuto dalla regina Vittoria quale plenipotenziario del Regno d’Italia proclamato il 17 marzo precedente.”

Alleanze interessate Amicizie senza passione

di Aldo Alessandro Mola 

“STORIA IN RETE”- Novembre-Dicembre 2011, n. 73-74 

Zenone diElea – 14 Aprile 2017 

tutti gli articoli di seguito al sito fonte

https://www.eleaml.org/ne/papers/papers-despatch-correspondence-great-britain-2017.html

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Lucio Castrese Schiano risponde ad Antonella Orefice (II)

Posted by on Ott 28, 2018

Lucio Castrese Schiano risponde ad Antonella Orefice (II)

1799 . . . E OLTRE Un sottile ma tenacissimo filo lega fra loro i vari momenti della storia in un tutto organico e consequenziale dove ogni momento è la premessa del successivo sì che fatti apparentemente insignificanti o poco attinenti, in-fluenzandosi reciprocamente, generano situazioni che non si sarebbero verificate in assenza della circostanza che ne è stata la causa causante.

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Da Garibaldi ai massoni agli inglesi ai Savoia. Viaggio dal 1861 alla mafia di oggi

Posted by on Mag 8, 2018

Da Garibaldi ai massoni agli inglesi ai Savoia. Viaggio dal 1861 alla mafia di oggi

Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba …

… e fu finanziato dai massoni inglesi per invadere il Regno delle due Sicilie, e permettere ai Savoia di appropriarsi e depauperare i beni dell’intero Regno; ma anche per impadronirsi dei collegamenti della Valigia delle Indie : il commercio fra Londra e le Indie Bombay tramite l’ORIENT EXPRESS l’insieme di vari mezzi : ferry boat, treni a vapore, mongolfiere, carrozze a cavalli … che negli anni 1870 circa appunto mettevano in collegamento le due nazioni e che passavano anche da Brindisi.

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